Come solenoidi possono venire usate le bobine da 250, 500 e 1000 spire (lunghezza dell'avvolgimento circa 80 mm), che presentano tutte una presa intermedia in modo da poter dimezzare facilmente il numero delle spire, oppure le bobine cilindriche componibili (Leybold 516 22).
Viene utilizzata la sonda assiale infilata nella bobina in uso in modo che la punta
corrisponda al centro della bobina.
La sonda deve mantenere la stessa posizione durante tutto il ciclo delle misure. Infatti
il campo all'interno del solenoide si mantiene uniforme solo in una zona lontana dalle estremità
del solenoide
A tale proposito può essere interessante vedere come varia il campo a diverse profondità nella bobina.
Questa esperienza può essere condotta con la stessa disposizione sperimentale (facendo percorrere il solenoide da una corrente dell'intensità massima ammissibile) e spostando la sonda lungo l'asse del solenoide in modo che la piastrina sensibile (corrispondente alla punta della sonda) esplori tutto il solenoide da un'estremità all'altra.