Nel caso degli elettroliti non è usabile la differenza di potenziale alternata in quanto ciascun elettrodo si comporterebbe alternativamente da catodo e da anodo.   Bisognerebbe usare una tensione a dente di sega, ma potrebbe anche essere usata una tensione pulsante ottenuta raddrizzando ( e non stabilizzando ) una tensione alternata.

  Usando come conduttore un diodo a vuoto, può essere utilizzata la seguente disposizione sperimentale:

  Il trasformatore serve essenzialmente ad avere un circuito di alimentazione separato rispetto alla rete elettrica per non avere problemi di fase e massa sull'oscilloscopio.   Dato che la bobina di rete ha 500 spire, l'alimentazione ottenibile è di circa 300 V di picco ( 220 efficaci ) usando la presa intermedia e circa 600 V usando tutte le spire (1000) della bobina del secondario.

  Gli oscillogrammi ottenibili sono i seguenti