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Comunismo Dottrina e sistema politico-sociale fondato sul principio dell’uguaglianza reale tra i membri di una società e della proprietà comune dei mezzi di produzione. Formulato con accenti e sfumature diverse in ogni epoca, da Platone a Tommaso Moro a Campanella, ha acquistato un significato non più utopistico e di richiamo alla natura, ma storico e rivoluzionario, in seguito alla rivoluzione industriale del XVIII sec. Dopo le prime formulazioni di Babeuf, Saint-Simon, Fourier, Blanc, Blanqui, Proudhon, Owen, la teoria comunista fu scientificamente definita dall’opera di K. Marx e F. Engels sulla base dell’analisi critica del sistema di produzione e sociopolitico capitalistico; gli stessi, con il Manifesto del partito comunista (1848), esposero per primi una strategia politica volta, nel tempo, alla costituzione di una società senza classi. Il pensiero marxista, rielaborato tenendo conto delle mutate situazioni storiche, ha costituito la base del leninismo e del maoismo, nelle due differenti concezioni affermatesi in Russia e in Cina, nonché dei diversi esperimenti di ’socialismo reale’ tentati lì come in numerosi altri Stati dell’Europa orientale, Africa e Asia nel corso del XX sec.; gli anni Novanta hanno assistito alla crisi planetaria del comunismo organizzato, culminata nello scioglimento del Partito comunista sovietico dopo il colpo di Stato dell’agosto 1991. |