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Economia Scienza che studia le leggi del comportamento relativo alla produzione, distribuzione e consumo delle merci organizzati in un determinato sistema economico. Secondo la definizione, ormai classica, di P. Samuelson, «l’economia è lo studio del modo in cui gli individui e le società pervengono a scegliere, con o senza l’intervento della moneta, di impiegare risorse produttive scarse, suscettibili di usi alternativi, per produrre vari tipi di beni e distribuirli per il consumo, attuale e futuro, tra varie persone e gruppi sociali». A seconda del campo di applicazione si distingue in macroeconomia e in microeconomia. La macroeconomia è quella parte della teoria economica che studia il funzionamento di un sistema economico, costituito da consumatori (individui e famiglie), beni economici (per esempio terreni, stabilimenti, materie prime), produttori di beni e servizi (imprese) interconnessi mediante un mercato regolato giuridicamente. La microeconomia studia il comportamento delle singole unità costitutive del sistema economico (famiglie, imprese) in quanto produttrici di merci destinate a essere scambiate su un mercato in cui si incontrano venditori e compratori p Economia capitalistica o di mercato. Sistema economico caratterizzato dalla prevalenza della proprietà privata dei mezzi di produzione; dalla sovranità del consumatore, ossia dalla possibilità dei consumatori di scegliere i prodotti, orientando così la produzione; da decisioni economiche decentrate, ovvero da rapporti di scambio giuridicamente basati su contratti volontariamente stipulati dalle parti contraenti; da forte presenza del lavoro salariato, cioè di lavoratori dipendenti che cedono il proprio lavoro in cambio di un salario prepattuito; dall’importanza del settore industriale e della produzione meccanizzata. È il sistema economico di fatto esistente nei Paesi industrializzati dell’Europa occidentale, in Nordamerica e in Giappone p Economia pianificata. Sistema economico in cui le funzioni basilari della allocazione delle risorse sono svolte da un processo amministrativo centralizzato, anziché dal meccanismo dei prezzi. Le decisioni circa le quantità da prodursi di tutti i beni dell’economia sono adottate da un organo amministrativo; queste decisioni possono riflettere in differente misura i desideri dei consumatori e l’esigenza avvertita di espandere particolari settori dell’economia più rapidamente di altri. È il sistema economico dei regimi collettivistici p Economia mista. In un quadro di economia capitalistica, la presenza di mezzi di produzione di proprietà pubblica accanto a quelli di proprietà privata, per cui gli enti pubblici (Stato, comuni ecc.) possono svolgere attività imprenditoriali in quanto detengono la proprietà e il controllo di imprese. Una forma di attività imprenditoriale da parte dello Stato si svolge per mezzo di partecipazioni statali: ossia per mezzo del possesso di quote di capitale di imprese organizzate nella forma di società per azioni. L’economia mista si incontra frequentemente nei Paesi industrializzati dell’Europa occidentale (per esempio, Italia, Francia, Spagna, Svezia).
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