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è indicata la declinazione del modello maschile "lupus"; il
modello femminile (per esempio "fagus": faggio) ha le stesse
terminazioni.
N.B.
Locativo (stato in luogo): Mediolani (a Milano);
humi (a terra);
domi bellique (in pace e in guerra).
PARTICOLARITA'
1.Vocativo di "deus": dive.
2.Genitivo singolare e dativo e ablativo plurali in -II(S)
nei sostantivi in -IUS e in -IUM: es. filius, filii.
3. Genitivo singolare e dativo e ablativo plurali in -I(S) nei
sostantivi in -AIUS e in -EIUS: es. Pompeius, Pompei.
4. Vocativo in -I nei nomi propri in -IUS e nei sostantivi "filius"
e "genius": Pompei, fili…
Tuttavia, se il nome è di origine greca e la "i" di -IUS è
lunga, si mantiene la terminazione -E: es. Darius: Darie.
5. Genitivo plurale in -UM nei nomi di monete, in formule ufficiali
e nel linguaggio poetico: es. nummum (: delle monete), praefectus fabrum
(: capo dei genieri), deum (: degli dei).
6. Plurale di "locus, i", m. (: luogo):
- loca, orum (neutro): i luoghi in senso geografico
- loci, orum (masch.): i passi di un libro.
7.Singularia tantum:
- nomi indicanti materia, es. aurum, i, n. (: neutro)
- pontus, i, m.: mare.