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è indicata la declinazione del modello maschile "consul"; il
modello femminile (per esempio "laus") ha le stesse
terminazioni.
N. B.
Locativo (stato in luogo): Carthagini (a Cartagine)
ruri (in campagna).
Il modello indicato: - ablativo singolare in -E
- genitivo plurale in -UM
- casi retti del neutro plurale in -A
è seguito da:
- sostantivi imparisillabi con una sola consonante prima della -IS del
genitivo singolare (es. consul, consulis, m.:
console)
- alcuni sostantivi parisillabi:
pater, patris, m.: padre
mater, matris, f. : madre
frater, fratris, m. : fratello
Un secondo modello, diverso dal precedente per la terminazione
-IUM del genitivo plurale,è seguito da:
- sostantivi imparisillabi con due consonanti prima della -IS del genitivo
singolare (es. mons, montis, m.: monte)
- sostantivi parisillabi (es. civis, civis, m.: cittadino)
- sostantivi imparisillabi con una sola consonante prima della -IS del
genitivo singolare:
Un terzo modello,
diverso dai precedenti perché presenta:
ablativo singolare in -I
-casi diretti del
plurale in -IA
- genitivo plurale in -IUM
è seguito dai sostantivi neutri (sia parisillabi che imparisillabi) che
escono in -AL, -AR, -E.
Ecco il paradigma:
SINGOLARE
PLURALE
mare
_
marIS
_
marI
mare
mare
_
marI
marIA
marIUM
marIBUS
marIA
marIA
marIBUS
PARTICOLARITA'
1. Sostantivi con tema del nominativo diverso da quello del
resto della declinazione:
2.
Iugerum, iugeri, (: iugero): al singolare segue la seconda
declinazione, al plurale la terza (: iugera, iugerum).
3. Vas, vasis, n. (: vaso): al singolare segue la terza
declinazione, al plurale la seconda (: vasa, vasorum).
4. Requies, requietis, f. (: riposo): oltre alle forme regolari
ammette anche "requiem" (come accusativo) e "requie" (
come ablativo).
5. Vesper, vesperis, m. (: sera): in poesia può seguire anche la
seconda declinazione (: vesper, vesperi…).
6. Bos, bovis, m./f. (: bue, mucca): - genitivo plurale: boum
- dativo e ablativo plurali: bubus o bobus,.
7. Sus, suis, m./f. (: porco, scrofa) : oltre alle forme regolari
ammette le forme derivate da altri temi :
- gen. iocineris o anche iecinoris
- dat. iocineri o anche iecinori
…
8. Femur, femoris, n. (: femore): oltre alle forme regolari ammette
le forme derivate da un altro tema
- gen. feminis
- dat. femini
…
9. Vis, roboris, f. ( : forza, violenza), presenta una particolare
declinazione :
SINGOLARE
PLURALE
vis
roboris
robori
vim
vi
vires
virium
viribus
vires
viribus
"Robur"
è la quercia rossa: supplisce le forme mancanti di "vis" perché
suggeriva ai Latini l'idea di forza.
10.
Singularia tantum:
lac, lactis, n.: latte
sitis, sitis, n. : sete
sanguis, sanguinis, m. : sangue
plebs, plebis, f . : plebe
indoles, indolis, f.: indole
proles, prolis, f.: prole
senectus, ectutis, f. : vecchiaia
ver, veris, n. : primavera
vesper, vesperis, m.: sera
pietas, pietatis, f.: rispetto, devozione