Là
dove il cosmo finisce si spegne il mio respiro, e dove tutti gli orizzonti s'incontrano confluisce il mio amore. Ma prima di giungere alla meta per una via infinita, solitaria procede per mondi e mondi l'essere e in un mondo o nell'altro si ferma per un'ora, un giorno, una vita al richiamo della compassione. |
Calma trascorre la vita nel compito che l'Io riconosce venuto da lontano al'esistenza: dal tempo eterno che sulla terra in ore e in minuti scandisce il proprio essere perfetto. |
Nutrire
pensieri silenziosi e lievi come stelle filanti nei limpidi cieli della notte, che in segreto alleviano 'intima oppressione dei cuori. Perché i pensieri celesti di uno spirito puro valgono a diradare la nube di grigia angoscia che pesa sugli uomini. |
Struggente
nostalgia di mondi bodhisattvici lontani colmi d'amore immenso ed infinito. E sulla Terra cerco quell'amore che inondi dilagando le creature fino ai monti chiari di cieli azzurri e di limpide stelle. |
Sottile
bianca betulla signora di boschi carichi di neve d'inverno, spazzati in autunno dal vento del Nord. D'estate luminosa t'innalzi nel sole di mezzanotte. Gnomi ed elfi ti danzano intorno e angeli dal cosmo discendono sulla tua cima eterea che lieve ondeggia nella fresca brezza del mattino. |
Umida
notte d'estate. Che nostalgia di una notte del Sud che un alito di vento non smuove! Come un caldo ventre il mare piatto e oscuro accoglie chi si immerge un riflesso di luna ad afferrare. Una scia luminosa conduce lontano all'orizzonte dove il mare tocca le stelle. |
Per la mia libertà
senza limiti siano salvati gli esseri: quanti incontrerò sulla terra e quelli, senza volto, che il mio amore sfiorerà. Se l'essere non divenisse amore quale senso avrebbe il vivere? Se, libera, non respirassi insieme al cosmo, come potrebbe lo spirito cantare la musica dei cieli? E se l'essere non scorresse sereno all'unisono con la corrente del tempo, come potrebbe l'anima guardare limpida le trasparenze celesti? |
Nel
buio della notte la tua forma s'innalza a toccare con la cima un cielo gravato di nubi. Una lattigine bianca copre allo sguardo le stelle, ma l'anima, oltre la lattea coltre, sogna il brillio del cosmo. Il temporale ha imbevuto le tue radici assetate, ha dilavato i grandi rami che ombreggiano la terra e la tua punta, simbolo di libertà celeste. Riposa nella notte, cedro del Libano. Domani il sole ti sveglierà e nell'alba ti vedrò svettare di un nuovo giorno. |
In
un'antica isola greca lo sguardo all'orizzonte un vecchio contempla il mare. Si è fermata la clessidra del tempo e solo scorre l'eternità nello sguardo del vecchio sereno nel brillio del mare dorato di sole. Líinfinito ha negli occhi l'immobile figura che nulla chiede al mondo e tutto al cielo. E' innocente il suo volto disteso che la vita ha solcato come nave dell'oceano le grandi tempeste. E' finito il suo tempo solo l'eterno resta: orizzonte di quel mare iridato. |
Nel
verde intenso dei monti boscosi un vecchio sale per un sentiero dolce ma tortuoso. Lento il passo, il corpo vigoroso a poco a poco in cima giungerà. Lo attende là dell'eterno il campo dorato di messi mature che egli ha lavorato in una lunga, faticosa vita di semi piantati di teneri virgulti nutriti dalla pioggia del cielo da uno sguardo che contempla l'amore. |
Guarisca la vita dal dolore che l'ha oscurata per un lungo tratto e il destino fiorisca: azzurri fiori di contemplazione rosse corolle d'amore petali gialli di saggezza e l'oro della dedizione. Trascolori il giorno nel tramonto acceso dagli ultimi raggi, sopravvenga un crepuscolo sereno e nei chiaroscuri del cielo si accendano le stelle. Della notte benvenuto è lo splendore: fra le stelle prosegue il cammino. Cerca il destino una strada che dalla terra lo conduca al cielo: nella volta stellata un sentiero di luce intravede e sulla scia si pone, incontro all'infinito. |
Trascorsa
è buona parte della vita i rossi fiori quasi appassiti. Giallo della saggezza il fiore il calice schiude: l'oro del cuore s'intravede appena ma irraggia nel crepuscolo del giorno a illuminare l'ombra della terra. In alto il cielo azzurro rasserena: c'è luce ancora. Ma nella notte, al brillar delle stelle, si espanderanno i petali del fiore e un'aura d'oro, luce della terra, l'ombra dileguerà che avvolge il mondo. Compiuto è il miracolo trasfigurata la vita: cosa resta? Il volo fra le stelle ma del fiore la luce come orma indelebile, eterno dono, resterà alla terra. |
Conosco la terra... Conosco la terra dove crescono
gli aranci |
Nell'ora del tramonto era intriso di luce il fuoco dell'unica rosa fiorita. Luminosità vivida, irreale come un'aura di sole nelle fibre dei petali tessuta. Non dissolverti incanto, resta eterno! Al primo fiorire del cosmo una rosa di luce si espanse infuocata d'amore, poi venne l'ombra. Di quell'immenso fiore smorzò la luminosa trasparenza. Ora non resta che quel tempo, quell'ora per contemplare l'incanto infinito. E' breve il tempo: fra la luce e l'ombra; intensa la luce, prima che l'ombra vinca. Rimane il fuoco, rosso: fra le stelle la luce è ritornata. |
Sono
belli della giovinezza i fiori ma troppo profumati ed inebrianti. Presto sfioriscono ai venti impetuosi intrisi di salsedine dal mare. Rifiorisca la vita nell'autunno, sboccino rose rosse d'amore per l'umanità, bianchi gigli di purezza dalla terra del dolore nati, l'arnica indori le vette di saggezza nutrita al sole di contemplazione, calda pace al campo della vita apporti la calendula serena. Calmo il ritmo del giorno dalla disarmonia non più distratto si accorda con la musica dei mondi e in essa trova il compimento pieno. Si spegne la paura del domani: quanto resta di vita non importa, sarà vissuta tutta in sinfonia della terra, dei cieli, del creato. L'essere in un punto si raccoglie e quel punto è la resurrezione dagli angeli cantata dagli uomini ambita dalla volta stellata presagita. |
Odo la tua voce, poesia, che ogni giorno dolcissima mi sveglia dal letargo del mondo. Come angelica presenza trasparente di luce ti fermi accanto a me: ed eterne sono le parole. Un vento tiepido la tua voce silente; nell'alito la natura tutta raccolta si riversa. Diffondono gli occhi sognate trasparenze nell'aria che respiro. Muto il pensiero fluttua e si ferma sospeso colmo l'istante del soffio di vita. |
Canto all'Europa
E non togliete
neppure a questa madre |
Benedetto
tu sia, Signore, per la legge dell'amore. Per questo benedetto amore che dalle stelle dilaga in fiumi, ruscelli e fili d'acqua. Per i fiori, i boschi e le montagne, per quanto c'è di bello che l'amore ha formato. Benedetto per i nuovi nati che rallegrano il mondo come fiori, e felici sono le stagioni che variano la terra coi colori. Benedetto sia l'arcobaleno segno antico d'amore rinnovato. L'uomo l'ammira e in cuore gli risuona ogni colore come un sentimento. |
Canto alla Vergine Un canto d'amore |
Contemplare il mondo Incanto di
luce |
Vita dopo vita per millenni ho vagato nel cielo e sulla terra in cerca del mistero d'amore. Ora nel compiersi lo accolgo come l'alba di un giorno qualunque che bussi alla porta del mio sonno. |
Lieve fioriva sulla terra una dolce corolla e il fuoco dell'amore l'accendeva. Un impetuoso vento di novembre i petali ha disperso nell'aurora, ma il suo profumo di angeli sottile verso l'ultima stella si è levato. |
Una stella cade e viene incontro alla mia sete di cieli. A lei il mio essere si unisce e vigoroso, celeste, discende verso il mondo. Compassionevole china il capo nella caduta e in sacrificio si offre a cielo e terra. |
Musica delle sfere silenziosa
Lieve |
Com'è dolce quando
il destino si apre a soluzioni da lungo tempo attese, a lungo sperate, volute, sofferte. È come un presagio di grazia, di calma gioia, di pienezza, di cieli grigi che si aprono come un sipario alla luce di un sole che vinca le tenebre e consolante risplenda sul creato. È dolce la coscienza di quest'alba che sta per sorgere sul mondo: perché, sorta per un essere, sorge per le creature. |
Nel cerchio del mio essere ti cerco, armonia, teso l'orecchio alla nota che spezzi la prigione. Padrona del mondo tessi d'amore gli esseri e le cose e il tempo assorbi, finché non esista piú l'ora e l'attimo si espanda all'infinito. |
Non fiorisce creazione, se non da una visione di bellezza. Che nostalgia di vasti spazi, di aria pura e rarefatta; di montagne e di laghi, dove l'anima possa spaziare, infinita, in un vasto orizzonte. Il deserto dell'anima ci opprime, ma di là dal deserto un bosco di bianche betulle si stende, speranza di resurrezione che esile, eterea s'innalza nel cielo. |
È un ritmo l'amore, dolcemente librato nell'aria; gabbiano che si stacca dallo stormo e vola solitario nei silenzi del cielo. Sintonia lo guida leggero fin là, dove un altro gabbiano lo incontra e in un grido lo chiama. |
Sacro dev'essere il canto che il mio spirito libero intesse e sacro benedica la terra in cui si espande e gli uccelli, le piante, gli esseri e le cose. |
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