Associazione Provinciale Farmacisti non Proprietari di Lecce
Da Liberal del 24 giugno 1999
Il 30 maggio 1999 si è tenuta a Roma la Convention Nazionale Per il decennale
della fondazione del Movimento Nazionale Liberi Farmacisti (Mnlf).
Alla
luce di quanto è accaduto, io faccio le seguenti considerazioni: la
Costituzione italiana dice all'art. 84: "Può essere eletto Presidente
della Repubblica ogni cittadino che abbia compiuto i cinquanta anni di età e
goda dei diritti civili e politici". E' un indiscutibile principio di
libertà e eguaglianza, ripetuto sia nell'art. 3 sia nell'art. 41 per quel che
riguarda "l'iniziativa economica privata".
Ho
conseguito la laurea in Farmacia, ho superato l'esame di Stato e ho praticato il
tirocinio biennale per esercitare la professione di "Farmacista
dipendente". Infatti, non posso dispensare, per esempio, un antidolorifico
da banco; non posso preparare, tariffare e vendere, per esempio, la "Pasta
all'acqua", se non a nome e per conto di un collega "Farmacista
titolare".
Vorrei
capire: è la Costituzione che mi illude, affermando che a cinquanta anni si
può diventare Presidente della Repubblica; oppure mi inganna quella legge che
traccia un corso di studi, indica uno sbocco professionale e infine mi impedisce
di esercitare liberamente la professione? Sono un Farmacista non titolare, e
credo che al momento solo l'iniziativa del Senatore Carella e l'impegno del
Presidente Devito potrebbero ridare dignità a un ruolo professionale sminuito
ancora di più dalla buona volontà e dalle buone intenzioni del Presidente
Leopardi, il quale prevede che alcuni "suoi colleghi" possano svolgere
con entusiasmo il proprio lavoro in case di cura o su navi da crociera ... Dieci
anni fa, queste proposte, indubbiamente serie, avrebbero fatto sorridere. Oggi
non ci fanno neanche più arrabbiare! Siamo cresciuti, e a Roma eravamo in
tanti. Al prossimo appuntamento diventeremo ancora di più.