Un giglio fiorì in Palestina
Fra le pietre di un orto racchiuso
Entro le mura e una casa in grotta,
fiorì un giglio dai candidi petali
così da somigliare al suo Creatore
con Potenza, Sapienza e Amore:
tre petali per un sol fiore
che porta una luce d' amore.
Ti saluto Giglio candido della SS. Trinità,
che con la tua umiltà hai sconfitto il peccato,
che facendoti serva ci hai reso figli,
che per te è venuto colui che era aspettato.
Ti saluto Giglio candido della SS. Trinità,
che in te gran cose ha fatto l' Onnipotente,
che in te è Santificato il suo Nome,
che per mezzo tuo si riempirà il Cielo.
Ti saluto Giglio candido della SS. Trinità,
che in ogni tempo e fra ogni generazione operi,
che in diversi modi appari all' umanità confusa e stanca,
che mai cessi di ammonirci per deviare il male da noi.
Ti saluto Giglio candido della SS. Trinità
E ti ringrazio per le tue sollecite cure per noi,
e ti ringrazio per non abbandonarci in balia di satana,
e ti ringrazio per i tuoi avvertimenti prima del male distruttivo.
Ti saluto Giglio candido della SS. Trinità
E ti onoro poiché le tue lacrime inondano la terra e giungono fino al Cielo,
e ti onoro poiché le tue sorgenti zampillano dalla roccia e guariscono i nostri cuori,
e ti onoro poiché la tua luce si posa su di noi e illumina le nostre tenebre.
Ti saluto Giglio candido della SS. Trinità,
e ti lodo perché ci vuoi fra i Beati che si appressano al tuo trono,
e ti lodo perché fai nascere nei nostri cuori amore per tuo Figlio,
e ti lodo perché per te la forza della Potenza, della Sapienza e dell' Amore di Dio si spande nel mondo.
Mistiche medioevali:
Santa Geltrude di Hefta detta La Grande
Santa Matilde di Hackeborg