Sul rovescio della Medaglia, in questa seconda pagina muta, ma eloquente, del suo libro, che cosa vi scrisse? Il Vangelo di Maria è come il Vangelo di Gesù, nel quale la Chiesa, legittima interprete, va di secolo in secolo leggendovi nuove verità, non esplicitamente scorte e intese nei secoli precedenti. Nel secolo passato(XIX°esimo secolo) la pietà cristiana si è quasi unicamente soffermata a leggere e a meditare la prima pagina di questo libro celeste di Maria; il trascorso centenario è stato uno stimolo a seguire il tacito invito di Maria di leggere e meditare più profondamente questa seconda pagina che per essere, al dire della Vergine, tutta simbolica, richiede maggior attenzione, per scovarne tutti i meravigliosi significati. Nel contemplare il rovescio della Medaglia, non sembra forse che la Madonna ci dica ciò che Ella ha fatto per noi e ciò che noi dobbiamo fare per Lei?
Una delle principali lezioni da imparare in questa pagina mariana, in quest'epoca del trionfo ai Sacri Cuori, non è forse quella della divozione a questi stessi Cuori? L'apostolo di questa divozione è stato S. Giovanni Eudes,
ma la Madonna stessa con la sua Medaglia l'ha autenticata e le ha dato grande impulso. Sedici anni dopo (1846) Gesù apparendo ad un'altra Figlia della Carità, ricambierà l'atto delicato della Madre sua e vorrà disegnato sullo Scapolare Rosso
accanto al suo Cuore, il Cuore di Maria. La divozione ai Sacri Cuori é adunque un tesoro che Dio volle affidato alla Famiglia di S. Vincenzo.
Voglia Iddio che lo possiamo apprezzare e far fruttare più che per il passato.