lEZIONE N* 16
"interattività
in architettura"
L'informazione è materia
prima dell'architettura ed essa stessa è vettore comunicativo. La
logica del Movimento Moderno era creare l'architettura con il minimo del
materiale,oggi la formula vincente è l'ingegneria e l'arte del possibile.
La città e oggi basata sul concetto
dell'implosione e di lavoro negli interstizi, nell'unione tra natura e
architettura.
La logica modernista con la sua
base positivistica si basava su un approccio induttivo ,partendo dal basso,partendo
cioè da un' idea base e progressivamente fa calare Knowhow
ad alto livello.La logica di oggi è molto più violenta, crea
e vede come impatta sul mondo e non sempre coglie il segno ma sperimenta
. Il Guggenheim di Bilbao fa un vero e proprio slancio in questo processo
in una serie di Knowhow .
Il modernismo dava processi astratti
, assemblati con alcune leggi ; noi viviamo un ritorno "narrativo"la cui
sostanza non deve rimanere in superficie ma entrare come elemento dell'edificio.
Un mondo in cui il concetto di tempo
non è legato più simbolicamente ad un orologio
che scandisce il tempo in maniera assoluta e meccanica ma un orologio digitale
che ci segue ovunque in un modo molto più fluido di intrendere i
momenti della giornata ; cio' non fa che ad aderire ad una città
dinamica , mista , anti-zooning.
Un altro elemento fondamentale è
la trasparenza che da' un' idea soggettiva dello spazio .L'orizzonte della
nuova architettura è l'interattività
che
gioca su vari livelli .
INFORMAZIONE
COME CRISI ESTETICA
L'informazione ha
generato una crisi ,crisi a cui non sempre si seppe rispondere nella storia:
l' Art Noveau lo fece in modo superficiale durante la crisi industriale
e B.Taut si mosse su paradigmi astratti.
La nuova architettura
si DEVE confrontare con la MUTEVOLEZZA e la DINAMICITA'.
L'INTERATTIVITa'
e legata all'informatica e tecnologicamente è ormai fondamentale.
L'INTERATTIVITA'
puo' essere di tipo fisico e di tipo proiettivo
:
Per INTERATTIVITA'
FISICA intendiamo
uno spazio architettonico che si modifica al variare di alcuni imput ,dati,desideri.
Un esempio è
la Torre dei Venti che trasforma i dati in entrata in dati in uscita che
sono colori,luci,suoni.
Anche J . Nouvel
nel "padiglione del mondo arabo " trasforma la tecnologia in elementi innovativi,
modificando l'architettura al variare della luce. Lo stesso S.Calatrava
fa
una pensilina a Venezia che si muove a rotazione.
Interattività
altamente innovative sono quelle delle pareti mobili mosse da pistoni
che reagiscono a stimoli esterni dei D'ECOI .
PerINTERATTICVITA'
PROIETTIVA si intende non un
cambiamento dell'ambiente fisico ma proiezioni preconfezionate e
non ,in tal caso dipendenti da sensori.
Le superfici digitali
del gruppo NovaK nel padiglione greco dell'Expo 2000,si basano su
uno spazio invisibile ,che non c'è.Una rete di sensori muove
uno spazio digitale proiettato su una parete che reagisce ai movimenti
delle mani che traducono il movimento in oggetti 3D e suoni