Da dove veniamo, dove andiamo
di Giacomo Maurizi
Oltre ad augurare un buon lavoro a tutti i componenti, riteniamo utile
rammentare la nostra origine, per non disperdere un’esperienza che è stata alla
base di molti club.
Un’associazione di campeggiatori nasce
mettendo assieme delle persone con un comune interesse: il trascorrere del tempo
libero all’aria aperta in serena amicizia. In questo modo si creò, nell’anno
1965, la Sezione campeggio del Circolo Ricreativo di dipendenti dell’Enel di
Bologna.
Il dato anomalo, visto con gli occhi di oggi, era che molti iscritti al gruppo
non possedevano attrezzatura da campeggio.
Si avvertì l’esigenza di poter disporre di tende da concedere in uso temporaneo
agli associati. Cominciò così la possibilità per molti di poter sperimentare
un tipo di ferie in campeggio allora abbastanza innovativo.
Non tutti sicuramente sono
diventati turisti dell’aria aperta, ma già qualcuno, che aveva trovato
interessante la novità, per allora, cominciò negli anni successivi, a muoversi
con un rimorchio campeggio al traino della propria auto. Aveva scoperto la
roulotte, come si chiamava allora e come si è continuato a chiamarla ancora per
parecchi anni, senza sapere che il termine, di origine francese, identificava la
carovana degli zingari. Adesso correttamente si chiama caravan, anche se nel
frattempo ha perduto il suo ruolo di mezzo ricreazionale mobile per diventare
per molti il surrogato di una minivilletta al mare od in montagna. Si
cominciavano poi a vedere i camper. Non erano, come diventarono successivamente,
delle caravan motorizzate, ma dei furgoni attrezzati di esclusiva marca
Volkswagen e naturalmente provenienti dalla Germania con giovani turisti a
bordo.
Di acqua ne è passata molta sotto i ponti, o parafrasando, si potrebbe dire: di
asfalto ne è passato sotto le ruote dei camper. Ora il Gruppo Campeggio
Arca-Enel di Bologna, che ha oltre in centinaio di nuclei familiari associati,
organizza ogni anno svariati viaggi e raduni concomitanti con fiere, sagre e
feste con grande successo di partecipazione.
Il
presidente
Giacomo
Maurizi