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Combattimenti immaginari
con uno o più avversari.
Questa è probabilmente la
definizione delle Forme che ogni principiante di TaeKwon-Do conosce.
In realtà, le Forme, vanno ben oltre questa restrittiva definizione,
rappresentano, infatti, la storia e l'anima su cui si basa l'arte del
TaeKwon-Do. I nomi delle Forme appartengono a grandi personaggi o a
eventi fondamentali della storia coreana, alcuni movimenti sono stati
codificati proprio con un preciso significato storico. Inoltre, le
Forme, servono a rafforzare l'equilibrio psico-fisico del praticante,
attraverso il controllo totale del proprio corpo e della necessaria
coordinazione tra movimento e respirazione. Le Forme sono state
codificate con una sequenza ben precisa di movimenti e tecniche e, al
fine di una corretta esecuzione, occorre imparare le seguenti regole :
 | La Forma deve iniziare e finire nello stesso punto
|  | La posizione del corpo deve essere corretta e nella
posizione giusta
|  | I muscoli devono essere contratti durante l'ipotetico
impatto e rilasciati ad impatto avvenuto
|  | La Forma va eseguita con movimento ritmico
|  | La velocità di ogni movimento deve essere secondo
quanto previsto per quella Forma
|  | Ogni tecnica deve essere eseguita con realismo |
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 | Quattro Direzioni (Saju
Jirugi, Saju Makgi) |
Sebbene non sia possibile considerali come
Forme, questi due esercizi rappresentano il primo approccio con le
tecniche e i movimenti che compongono le Forme. Sono particolarmente
utili, al principiante, per prendere confidenza con le posizioni
fondamentali e le prime tecniche di base come l'attacco di pugno in
avanti e il calcio frontale. |
 | Ia forma (Chon-Ji) |
Significa, letteralmente, Il Cielo e la Terra.
Rappresenta, secondo la filosofia orientale, la "Genesi",
quindi anche l'inizio del Via e dello studio del TaeKwon-Do. Chon-Ji
è composta da 19 movimenti |
 | IIa Forma (Dan-Gun) |
Dan-Gun è il nome del leggendario fondatore
della Corea. La leggenda vuole che questa sia avvenuta nel 2333 A.C.
Questa Forma è composta da 21 movimenti |
 | IIIa Forma
(Do-San) |
Do-San è lo pseudonimo di Ahn Ch'Ang-Ho
(1876-1938 ) fautore del movimento indipendentista coreano, che dedicò
la propria vita all'emancipazione della sua Patria. Questa Forma è
composta da 24 movimenti. |
 | IVa Forma
(Won-Hyo) |
Won-Hyo introdusse il Buddismo in Corea,
durante la dinastia Silla, nel 686 D.C. Questa Forma è composta da 28
movimenti |
 | Va
Forma (Yul-Gok) |
Yul-Gok è lo pseudonimo del
filosofo Yil soprannominato "Il Confucio della Corea".
Questa forma è composta da 38 movimenti che rappresentano il luogo di
nascita del filosofo al 38° parallelo. |
 | VIa
Forma (Joong-Gun) |
Joong-Gun è il nome del patriota An Joong-Gun,
che uccise Hiro Bumi Ito, primo governatore giapponese della Corea.
Questa Forma è composta da 32 movimenti, che rappresentano l'età di
Joong-Gun quando morì giustiziato nel 1910. |
 | VIIa
Forma (Toi-Gye) |
Toi-Gye è lo pseudonimo di Hi Hwang (XVI
Secolo d.C.), una grande autorità nel neo confucianesimo. Questa
Forma è composta da 37 movimenti che rappresentano il suo luogo di
nascita sul 37° parallelo. |
 | VIIIa
Forma (Hwa-Rang) |
Hwa-Rang è il nome della casta giovanile che
si formò sotto la dinastia Silla, e che, senza dubbio, fu una delle
forze trainanti per l'unificazione della Corea ( 668 d.C.). Questa
Forma è composta da 29 movimenti. |
 | IXa
Forma (Choong-Moo) |
Choong-Moo è il nome dell'ammiraglio Yi
Sun-Sin. Si ritiene che sia l'inventore della prima nave da battaglia,
antenata dell'attuale sottomarino, nel 1592 d.C. L'attacco con la mano
sinistra, con cui finisce questa Forma, simboleggia la morte prematura
del grande ammiraglio. Questa Forma è composta da 30 movimenti. |

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