CONFIDENCE |
Cinema | |
Nelle sale dal 12 settembre. La Trama Jake Vig (Edward Burns) è a conoscenza di qualcosa per la quale potrebbe essere ucciso. Jake è un perfetto e abile truffatore, ha appena estorto un migliaio di dollari al fiducioso signor Lionel Dolby, e lo ha fatto con l'aiuto della sua banda, di cui fanno parte: Insideman Gordo (Paul Giamatti), Shills Miles (Brian Van Holt), Big Al e due poliziotti corrotti del Dipartimento di Polizia di Los Angeles - Lloyd Whitworth (Donal Logue) e Omar Manzano (Luis Guzman). Ma quando il signor Lionel e Big Al vengono trovati morti, ne consegue che il signor Lionel non doveva essere stato un uomo qualunque; Jake viene presto a sapere infatti, che il signor Lionel era il contabile di un eccentrico boss criminale, tale Winston King (Dustin Hoffman). Jake non è il tipo che si tira indietro di fronte a una sfida e decide di risarcire Wiston King, detto il Re, portando a termine una delle truffe più clamorose della sua carriera. La vittima? Morgan Gillette, un banchiere con stretti legami col crimine organizzato. Tra dubbi, rischi e tante cose in ballo, Jake decide di chiamare un'esuberante e bionda borseggiatrice di nome Lily (Rachel Weisz), che si unisce alla banda prendendo parte a un complesso progetto che include prestiti societari, contabilità personalizzate, trasferimenti di denaro all'estero e conti bancari off-shore. Un segno che tutto non andrà nel verso giusto, è Lily a darlo, presentandosi al lavoro con i capelli appena decolorati di rosso, di cattivo auspicio, se mai ce ne fosse stato uno. A peggiorare le cose ci sono anche i vecchi nemici di Jake, con i quali deve ancora fare i conti: Gunther Butan (Andy Garcia) un agente dell'FBI, Travis (Morris Chestnut) uno scagnozzo del Re e un socio doppiogiochista. Nonostante le continue difficoltà, Jake e la sua banda dovranno stare sempre un passo avanti rispetto ai criminali e ai poliziotti, per riuscire a estinguere definitivamente i loro debiti. Commento Un film che gira attorno al famoso 'prurito': la sete di soldi. Tanti flash-back per un thriller che stenta a decollare, ma che al contrario non stanca. Sotterfugi, bugie e camuffamenti per inseguire il denaro. E 4 personaggi disposti a tutto pur di fregare gli altri.
Perchè andare a vedere il fim: Perchè il denaro fa girare il mondo, la recitazione è buona e il cast ben amalgamato.
Perchè non andare a vedere il film: Troppe spacconerie e soliti clichè psicologici. Si gioca a fare i duri senza troppa convinzione.
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Regia
James Foley
Con
Durata: 92'
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Recensione di: Ilario Pisanu Data: 11/09/2003 Thanks To: Adele Quagliero dello Studio Lucherini-Pignatelli Sito: www.medusa.it |