track-list

1.Foreword

2.Don't say

3.Somewhere I belong

4.Lying from you

5.Hit the floor

6.Easier to run

7.Faint

8.Figure.09

9.Breaking the habit

10.From the inside

11.Nobody's listening

12.Session

13.Numb

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I nostri ragazzi hanno le idee confuse: lo dimostra il loro ultimo album, Meteora, che alterna canzoni in perfetto stile Linkin' Park a brani che tentano di aprire nuove strade al suono della band.
I sei californiani volevano fare il classico salto di qualità, rendendo il loro sound più duro e contaminato, liberandosi così dalla scomoda immagine di gruppo per teenagers.
Ma è proprio qui che hanno fallito: forse non erano ancora pronti, forse non era ancora arrivato il momento, fatto sta che la band non ha centrato l'obiettivo ed ha voluto fare il passo più lungo della gamba.
Ne risulta un album eterogeneo, dove i brani che volevano essere alternativi (come Faint e Nobody's listening) non sono per nulla riusciti, mentre gli altri somigliano, a volte in modo imbarazzante, a quelli del disco precedente (neanche ad un sordo potrebbe sfuggire la vergognosa somiglianza tra Session e Cure for the itch).
Meteora può ingannare l'orecchio di chi non ha ascoltato Hybrid theory, risultando un buon album, l'energia infatti c'è e il ritmo è trascinante, ma è l'originalità quella che manca. Il paragone tra i due lavori non regge.
Insomma, è un disco che piacerà agli adolescenti, ma non avvicinerà nuove fette di pubblico alla musica dei Linkin' Park così come era nelle intenzioni della band.

Recensione di: Marzia Accardo

Thanks to: Marzia, che ci ha mandato la recensione.

Note: Testi di Meteora

Sito Ufficiale: www.linkin-parkworld.com