Il pianeta del tesoro 2002

Cinema

Nel mondo immaginario di Eterium, per metà futuro fantascientifico e per metà Inghilterra vittoriana, l'adolescente Jim Hawkins viene in possesso della mappa per raggiungere il Pianeta del Tesoro, dove il pirata Flint nascose il leggendario "bottino dei mille mondi". Partito insieme all'astrofisico Dott. Doppler, Jim si troverà ad affrontare un'avventura che si rivelerà molto pericolosa, ma ritroverà anche la fiducia in se stesso.
Frutto del genio dei registi John Musker e Ron Clements, già autori de La Sirenetta, Aladdin ed Hercules, il progetto de Il Pianeta del Tesoro circolava negli studi Disney da ben diciassette anni, ma solo negli ultimi tempi si sono avute le tecnologie necessarie per realizzarlo. Il film è infatti una riuscita fusione di animazione tradizionale e tecniche digitali, che permette allo spettatore di entrare in un mondo fantastico e ricco di fantasia, dove splendidi galeoni si muovono per mezzo di razzi e si pratica uno sport che si chiama surf solare.
La storia è basata sul famoso romanzo di Stevenson L'Isola del Tesoro, del quale il film rispetta i personaggi principali e lo spirito. I personaggi, disegnati con grande cura (siamo ben lontani dalle figure spigolose di Atlantis), presentano tutti una spiccata personalità, a partire dal giovane Jim, un adolescente un po' ribelle e combina guai, ma che come tutti i ragazzi della sua età in realtà ha solo bisogno di una mano per riuscire a trovare la sua strada. Ben delineati tutti gli altri personaggi, anche se non tutti riescono come dovrebbero: in certi momenti la loro personalità prende il sopravvento sulla storia, e anche figurativamente sono molto diversi uno dall'altro (il Dott. Doppler somiglia a una cane, il Capitano Amelia a una gatta, John Silver è un cyborg e i pirati sono un'accozzaglia di alieni di tutti i tipi: forse un po' troppo per un solo cartoon). Da segnalare invece il piccolo Morph, un "blob" svolazzante che può prendere qualunque forma desideri.
Avventura di pirati, dunque, ma non solo: Il Pianeta del Tesoro è soprattutto l'avventura di una crescita, delle ricerca e del ritrovamento di sé stessi. È infatti la fiducia il vero tesoro che trova Jim, che da adolescente confuso e scavezzacollo si trasforma nel corso del film in un giovane coraggioso e sicuro di sé. Forse per questo si può dire che Il Pianeta del Tesoro è più un film per adolescenti che per bambini, anche per via del ritmo serrato dell'avventura e delle figure mostruose dei pirati, a partire dal temutissimo Flint (negli Stati Uniti il film è uscito con l'etichetta PG, Parental Guidance, che sarebbe come dire "vietato ai bambini non accompagnati"): un bambino al di sotto dei 10 anni farebbe fatica a seguire la storia. Grazie alle immagini digitali estremamente curate e la sceneggiatura avvincente, degne dei migliori film fantasy e di fantascienza da Star Wars a Stargate, Il Pianeta del Tesoro piacerà sicuramente ai bambini, ma soprattutto a quegli adulti che non hanno dimenticato il piacere del lanciarsi nell'avventura, che sia tra le pagine di un libro e su uno schermo cinematografico.

Perché vederlo: è un'avventura avvincente in un mondo straordinario, disegnata in maniera impeccabile, con una bella colonna sonora.
Perché non vederlo: non ce n'è, a meno che non odiate l'avventura e la fantasia (o i cartoon).

16/01/2003 M. N.

> Torna a Cinema

> Torna a Gufetto.it

  

Titolo originale: Treasure Planet (Usa, 2002)

Durata: 1h e 35’

Regia: John Musker e Ron Clements

Distribuzione: Buena Vista International

Uscita: 20 dicembre