Nel mondo immaginario di
Eterium, per metà futuro fantascientifico e per metà Inghilterra
vittoriana, l'adolescente Jim Hawkins viene in possesso della mappa per
raggiungere il Pianeta del Tesoro, dove il pirata Flint nascose il
leggendario "bottino dei mille mondi". Partito insieme all'astrofisico
Dott. Doppler, Jim si troverà ad affrontare un'avventura che si rivelerà
molto pericolosa, ma ritroverà anche la fiducia in se stesso.
Frutto del genio dei registi John Musker e Ron Clements, già autori de La
Sirenetta, Aladdin ed Hercules, il progetto de Il Pianeta del Tesoro
circolava negli studi Disney da ben diciassette anni, ma solo negli ultimi
tempi si sono avute le tecnologie necessarie per realizzarlo. Il film è
infatti una riuscita fusione di animazione tradizionale e tecniche digitali,
che permette allo spettatore di entrare in un mondo fantastico e ricco di
fantasia, dove splendidi galeoni si muovono per mezzo di razzi e si pratica
uno sport che si chiama surf solare.
La storia è basata sul famoso romanzo di Stevenson L'Isola del Tesoro, del
quale il film rispetta i personaggi principali e lo spirito. I personaggi,
disegnati con grande cura (siamo ben lontani dalle figure spigolose di
Atlantis), presentano tutti una spiccata personalità, a partire dal giovane
Jim, un adolescente un po' ribelle e combina guai, ma che come tutti i
ragazzi della sua età in realtà ha solo bisogno di una mano per riuscire a
trovare la sua strada. Ben delineati tutti gli altri personaggi, anche se
non tutti riescono come dovrebbero: in certi momenti la loro personalità
prende il sopravvento sulla storia, e anche figurativamente sono molto
diversi uno dall'altro (il Dott. Doppler somiglia a una cane, il Capitano
Amelia a una gatta, John Silver è un cyborg e i pirati sono un'accozzaglia
di alieni di tutti i tipi: forse un po' troppo per un solo cartoon). Da
segnalare invece il piccolo Morph, un "blob" svolazzante che può
prendere qualunque forma desideri.
Avventura di pirati, dunque, ma non solo: Il Pianeta del Tesoro è
soprattutto l'avventura di una crescita, delle ricerca e del ritrovamento di
sé stessi. È infatti la fiducia il vero tesoro che trova Jim, che da
adolescente confuso e scavezzacollo si trasforma nel corso del film in un
giovane coraggioso e sicuro di sé. Forse per questo si può dire che Il
Pianeta del Tesoro è più un film per adolescenti che per bambini, anche
per via del ritmo serrato dell'avventura e delle figure mostruose dei
pirati, a partire dal temutissimo Flint (negli Stati Uniti il film è uscito
con l'etichetta PG, Parental Guidance, che sarebbe come dire "vietato
ai bambini non accompagnati"): un bambino al di sotto dei 10 anni
farebbe fatica a seguire la storia. Grazie alle immagini digitali
estremamente curate e la sceneggiatura avvincente, degne dei migliori film
fantasy e di fantascienza da Star Wars a Stargate, Il Pianeta del Tesoro
piacerà sicuramente ai bambini, ma soprattutto a quegli adulti che non
hanno dimenticato il piacere del lanciarsi nell'avventura, che sia tra le
pagine di un libro e su uno schermo cinematografico.
Perché vederlo: è
un'avventura avvincente in un mondo straordinario, disegnata in maniera
impeccabile, con una bella colonna sonora.
Perché non vederlo: non ce n'è, a meno che non odiate l'avventura e
la fantasia (o i cartoon).
16/01/2003
M. N. |
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Titolo
originale:
Treasure Planet (Usa, 2002)
Durata: 1h e 35’
Regia: John Musker e Ron Clements
Distribuzione: Buena Vista International
Uscita:
20 dicembre
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