track-list

1.Opportunity nox
2.The look
3.Dressed for success
4.Dangerous
5.Joyride
6.The big L
7.Church of your heart
8.How do you do!
9.Sleeping in my car
10.Run to you
11.June afternoon
12.Stars
13.The centre of the heart
14.Real sugar
15.Little miss sorrow

Bonus EP:
1.Stupid
2.Making love to you
3.Better off her own
4.Bla bla bla bla bla (you broke my heart)

L'altro greatest:

The Ballad Hits

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Dopo la pubblicazione del best di ballate "The ballad hits", i Roxette pubblicano il best contenente le loro canzoni pop: una parte inscindibile della loro produzione, che ha alternato megasuccessi melodici a successi pop/rock. L'inedito di questa collezione è "Opportunity Nox", cantato, come tradizione da Per Gessle e supportato da un video-cartone animato. Si è scelto di fare un video animato, perché le condizioni di Marie Fredriksson (colpita da un tumore al cervello), sebbene siano molto migliorate, non le permettono ancora di riprendere il lavoro. La traccia n°2 è il loro primo successo, "The Look", vero e proprio tormentone per mezza Europa. E addirittura troviamo ben 3 singoli estratti dal loro primo album: "The Look", la magnifica "Dressed for success" e la radiofonica "Dangerous". Anche "Joyride", title-track dell'omonimo album, fu un successo clamoroso, come lo fu "Sleeping in my car" (uno dei loro brani forse più conosciuto), estratto dall'onomatopeico "Crash! Boom! Bang!". L'ironica "June Afternoon" era compresa, come inedito, nel best "Don't bore us, get to the chorus!". E, da qualche anno a questa parte, specializzandosi sempre più in ballate, il gruppo ha leggermente contaminato le incursioni pop/rock con basi dance. Ne è esempio "The centre of the heart" e la bella "Stars": bel ritmo, bella melodia, che ha anche fatto da colonna sonora ad uno spot Omnitel.

Un'altro tassello importante per la carriera del duo, che in Svezia (loro madrepatria) ha ricevuto riconoscimenti anche dalla Regina. Un cd che, sebbene sia uscito dopo qualche mese, è complementare a "The ballad hits". Due cd che ci mostrano il lato dolce e il lato salato di un gruppo che, nonostante le attuali difficoltà, son sicuro tornerà ai vecchi splendori.

Recensione di: Ilario Pisanu

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