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QUATTRO DOPO MEZZANOTTE (Four past midnight, 1990)

La Storia: sono quattro racconti lunghi:
1. I Langolieri: una parte dei passeggeri del volo 29 dell'American Pride diretto a Boston si sveglia e scopre che sull'aereo sono rimasti in pochi; grazie al comandante Brian Engle, che si trova sul volo come passeggero, riescono ad atterrare. Ma sembra che al mondo ci siano rimasti soltanto loro: non ci sono altri aerei all'aeroporto in cui sono atterrati né altre persone, senza contare che è un mondo strano, dove i fiammiferi non si accendono e il cibo è immangiabile, come se fosse tutto finto, scolorito. Dinah, una bambina cieca, comprende che quello è un posto pericoloso e li supplica di andare via, mentre Craig Toomy, il passeggero più antipatico (e più squilibrato), farnetica di mostruosi esseri chiamati Langolieri. E nell'aria c'è un diffuso e inquietante ronzio, come di qualcosa in avvicinamento.
2. Finestra segreta, giardino segreto: alla porta di Morton Rainey, scrittore, un giorno si presenta un certo John Shooter, che lo accusa di aver rubato un suo racconto, dal titolo Finestra segreta, giardino segreto. In effetti i due racconti sono molto simili, ma Morton ha pubblicato prima il suo; tuttavia non riesce a dimostrarlo, perché John Shooter glielo impedisce in tutti i modi: impedendo che la rivista su cui è pubblicato il racconto arrivi tra le mani di Morton, bruciando la sua casa, aggredendo i suoi conoscenti… tuttavia, forse John Shooter nemmeno esiste.
3. Il poliziotto della biblioteca: per una serie di circostanze, Sam Peebles si trova a cercare un libro in biblioteca, un ambiente cupo e severo, dove incontra Ardelia Lortz, bibliotecaria di mezz'età. Allo scadere del prestito, il libro non si trova più e lui non può restituirlo; riceve quindi la visita del terribile poliziotto della biblioteca che gli intima di restituirlo al più presto. C'è un oscuro motivo nascosto nella sua infanzia che lo ha sempre spinto a provare repulsione per le biblioteche, e soprattutto dei poliziotti delle biblioteche, e deve ricordarlo se vuol salvare se stesso e la sua amica Naomi: infatti Ardelia Lortz non è una creatura umana, e ha preso di mira proprio lui.
4. Il fotocane: Kevin Delevan riceve in regalo per il suo quindicesimo compleanno una Polaroid Sun 660, ma questa, invece di scattare foto normali, continua a sputare la stessa foto di un cane, piuttosto grosso e dall'espressione malvagia. Kevin porta la macchina fotografica a Pop Merrill, anziano proprietario dell'Emporium Galorium di Castle Rock, per farla aggiustare; questi, intuendone le potenzialità, la sostituisce con una macchina nuova per poter rivendere quella difettosa come oggetto dotato di particolarità magiche ai cuoi clienti più creduloni. Ma nessuno tra i suoi eccentrici compratori vuole acquistare la Polaroid che fotografa il cane; anzi ne sono tutti spaventati e anche Pop sembra a poco a poco subire l'influenza di quella strana macchina e di quello strano cane, che sembra diventare sempre più grande in ogni foto.

Commento: otto anni dopo Stagioni diverse, King torna con un'altra raccolta di quattro racconti lunghi. Pur non essendo allo stesso livello della precedente (sarebbe impossibile), si tratta di quattro racconti buoni, tutti (o quasi) del soprannaturale questa volta, dal tema del mondo parallelo (I Langolieri) a quello dell'essere di un altro mondo (Il poliziotto della biblioteca e Il fotocane), a quello dello sdoppiamento di personalità (Finestra segreta, giardino segreto). I temi e i richiami kinghiani sono dovunque: l'atmosfera de I Langolieri è la stessa del racconto La nebbia (in Scheletri), lo sdoppiamento di Finestra segreta, giardino segreto ricorda il romanzo La metà oscura, mentre Il fotocane è la penultima storia di Castle Rock, appena prima di Cose Preziose. Nel complesso una raccolta piacevole, in cui i racconti migliori sono il primo e l'ultimo.

Voto: 7 e ½

MINISERIE: I langolieri (The langoliers), 1995

M.N.