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ROSE MADDER (Rose Madder, 1995)

La Storia: la semplice e schiva Rose Daniels ha sopportato per anni violenze, umiliazioni e brutalità inimmaginabili da parte del marito Norman, poliziotto tutto d'un pezzo e decisamente pericoloso. Un giorno, però, vede una macchia di sangue sul lenzuolo: la coscienza di tutto quello che ha passato (tra cui un aborto in seguito alle botte) si abbatte all'improvviso su di lei, e la spinge a fuggire. Dopo aver preso un pullman per una città a ottocento chilometri di distanza, provvista solo della sua borsetta e di un po' di soldi presi dal conto del marito, Rose ha la fortuna di incontrare Anna Stevenson, che gestisce la casa delle Figlie & Sorelle, un centro di accoglienza per donne maltrattate. Anna le procura un lavoro e poi un appartamento, mentre Rose, che comincia a ritrovare la fiducia in se stessa, si imbatte nel bel Bill Steiner e in un quadro che ritrae una donna bionda di spalle tra antiche rovine: il titolo del dipinto è Rose Madder, e lei se ne sente irresistibilmente attratta. È infatti un quadro speciale, che fa presto sentire l'influenza sulla vita di Rose: strani sogni realistici cominciano a riempire le sue notti, si fa bionda come l'inquietante donna del quadro e comincia ad essere più sicura di sé; trova lavoro come lettrice di audiolibri e inizia una bella storia con Bill… Ma per tutto questo tempo Norman non è stato ad aspettare, e ha anzi indagato ed è riuscito ad accorciare notevolmente le distanze, fino a raggiungerla. L'unica difesa di Rose davanti alla brutalità e alla pazzia dell'ex marito è quella di rifugiarsi nel quadro e di affidarsi a Rose Madder, creatura ultraterrena dai grandi poteri, ma forse non meno pericolosa e folle dell'orrore da cui Rose vuole fuggire. La donna del quadro sconfigge il nemico, ma su Rose rimarrà per sempre una traccia di lei.

Commento: due anni dopo Dolores Claiborne, King riprova a scrivere una storia su una donna maltrattata, questa volta però mancando il bersaglio. Il personaggio di Rose è troppo passivo e, per certi versi, un po' sentimentale; l'espediente del quadro che si anima è debole, e nel complesso l'intreccio va avanti in modo un po' farraginoso. Il tema delle violenze domestiche è sociale e senza dubbio importante, ma è trattato in maniera non abbastanza approfondita e rimane uno sfondo per una storia del soprannaturale. Si lascia leggere, ma nel complesso non è così originale come può sembrare a partire dall'idea del quadro, anche se scritto con uno stile curato e con una buona alternanza di punti di vista tra Rose e suo marito.

Voto: 6 e ½

NOTE: la giovane Cynthia, ospite delle Figlie & Sorelle, riappare tra i protagonisti di Desperation.

M.N.