TURIN BRAKES

ETHER SONG

track-list

1.blue hour

2.average man

3.long distance

4.self help

5.falling down

6.stone thrown

7.clean blue hair

8.pain killer

9.full of stars

10.panic attack

11.little brother

12.rain city

 

torna a musica

 

Genere
Miglior brano
Assomiglia a
Voto (0-10):                                                              Recensione del: 26/05/2003

Olly e Gale,due tipi ossessionati rispettivamente da Torino e dai freni (si,proprio freni), si conoscono in una scuola di cinema mentre coltivano i loro sogni cinematografici realizzando cortometraggi. La domanda è : come possono questi elementi,s eppur ben frullati, dare vita a un gruppo pop? In effetti, la spiegazione sarebbe che Olly dovendo scrivere la colonna sonora per un corto chiede aiuto a Gale, ed è subito amore (musicalmente,si capisce).
Tuttavia, se anche volete rifletterci, vi consiglio di farlo ascoltando l'ultimo lavoro di questo duo, "ether song", seconda conferma (dopo "the optimist") di una formazione che va ad arricchire le fila di questo nuovo corso della musica pop, che molti continuano a denominare "new acoustic movement". Cos'è che fanno in sostanza i turin brakes? La cosa più semplice : scrivono canzoni, sorrette nella maggior parte dei casi da una solida struttura acustica farcita di voce e soffici tessiture elettriche (vedi i coldplay di parachutes)."blue hour" dà subito un'idea di tutto ciò, suggerendo anche il ruolo importante della voce nella costruzione della melodia. "long distance", singolo di lancio del disco, si apre con toni più intimi che si alternano ad energici ritornelli, salvo concludersi con un rilassante minuto di excipit strumentale. Le altre tracce seguono più o meno questa linea, tra melodie meglio riuscite ("pain killer") e tracce nascoste. Al di là dell'indubbia qualità di questo disco, che ha messo d'accordo molti critici e non, va detto che questa storia del pop acustico non farà la felicità della musica leggere più di altri stili precedenti : se ad esempio vi piacciono i Travis, non è detto che amerete anche Turin Brakes, Belle and Sebastian, Kings of Convenience e compagnia bella...questi ultimi gruppi sono caratterizzati da un approccio alla musica non molto immediato e se ci mettete la vena malinconica che in parte li caratterizza più le melodie belle ma non sempre così dirette, potete farvi un'idea di come "ether song" (ma non solo) non sia un disco facile, in parte allineato ai suoni dei primi Doves e Coldplay e proprio per questo immeritevole di ascolti distratti, ai quali tuttavia si presta proprio per la sua natura pop.

Recensione di: Vincenzo De Simone

Thanks to:

Note: .....

Sito Ufficiale: