LA VITA COME VIENE di Stefano Incerti |
Cinema | |
Nelle sale dal 9 maggio.
Tante storie si intrecciano in questo film, forse un po' troppo introspettivo e psicologico. Si scava nella vita di 8 personaggi, tutti differenti, ma accomunati per diverse ragioni, da una insoddisfazione di base per la propria vita. O meglio, tutti si rendono conto che la loro vita non gli ha offerto poi così tanto. E in un week-end seguiamo la vita di questi 8 personaggi: Paola, che non ha un dialogo col marito (sempre preso dal lavoro) e non sente neanche la famiglia: i suoi figli, che vivono praticamente con la baby-sitter, è come se non fossero suoi. Ma le lettere di un ammiratore segreto, le danno la forza di andare avanti e di portare avanti un dialogo che è impossibile col marito. Beppe, musicista di jazz, vive per la musica ma anche per il figlio, che soffre di Depressione Ossessivo Compulsiva, e lotta notte e giorno con la morte. Un professore universitario, malato, che porta dentro il lutto di una moglie scomparsa e che non è più capace di amare. Ma la sua vita potrebbe cambiare in seguito all'incontro con Mary. Potrebbe. Max e Giorgia non riescono ad avere figli. Ma il vero incubo è la passione (non tanto segreta) di Max per tutto ciò che è gioco e finzione. Un brivido, una scossa di adrenalina, che forse la vita "normale" non gli regala. E sarà lui stesso a pagare il prezzo del gioco. E poi c'è Claudio (interpretato da Santamaria, che, per non sbagliare, sceglie i personaggi da interpretare tutti sulla stessa lunghezza d'onda), che perde il lavoro e non sopporta la moglie (che fa fin troppo Sabrina Impacciatore) e neanche la bambina. Tante storie diverse, che dipingono il ritratto di un'umanità spesso sola ma rassegnata. Amori, passioni e drammi tutti ravvivati dalla luce della speranza. Un mosaico di anime, alla ricerca del senso della vita.
Perchè andare a vedere il fim: Perché affronta i tema della 'ricerca di qualcosa', che accade spesso a tante persone. Una lezione forse di vita, ma che ci lascia con una sola certezza: prendere la vita come viene.
Perchè non andare a vedere il film: Perché a tratti e lento e disperato e forse, sa un po' troppo di 'gia visto'.
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Regia
Stefano Incerti
E con: Valeria
Bruni Tedeschi | |
Recensione di: Ilario Pisanu Data: 05/05/2003 Thanks To: Adele Quagliero dello Studio Lucherini-Pignatelli Sito: www.medusa.it |