Consigli per il riconoscimento della laurea in Italia
Nel momento in cui la mia ragazza (croata) ha deciso di richiedere il riconoscimento in Italia (Università di Torino) della sua laurea (croata) in Farmacia (a Zagabria), è iniziata una serie di pellegrinaggi e telefonate all'ambasciata, così come dai traduttori riconosciuti.
Ciò è stato causa di stress ed innumerevoli perdite di tempo. Con la presente intendo mettere nero su bianco le informazioni che abbiamo collezionato, ordinandole logicamente, al fine di mantenere una memoria (personale) di quanto accaduto. Pubblicando le "memorie" su Internet spero che qualcun altro possa beneficiare di quanto da noi appreso.
IMPORTANTE: le informazioni che seguono sono una semplice memoria delle esperienze fatte.
Le rappresentanze consolari Italiane non hanno nulla a che fare con questa pagina. Le
informazioni sotto riportate devono essere verificate a cura degli interessati. Declino
ogni responsabilità per qualunque omissione, errore, ritardo o altro tipo di danno eventualmente causato ai lettori.
Bene, iniziamo.
I Documenti
L'Ambasciata Italiana a Zagabria ci ha consegnato un foglio A4 riportante l'elenco dei documenti da presentare. All'inizio l'elenco sembra senza senso, e molte informazioni "vitali" non vi sono riportate.
L'Ambasciata ha anche specificato che il riconoscimento non è automatico, ma che la Facoltà a cui si invia la richiesta valuta caso per caso il numero di esami da sostenere. Inoltre la documentazione va presentata il triplice copia (una per la Facoltà di destinazione, una per il Ministero e una per gli archivi dell'Ambasciata). I documenti non in lingua italiana devono essere tradotti da un interprete giurato (l'elenco degli interpreti è disponibile in Ambasciata).
Vediamo i vari punti "ufficiali" dell'elenco (in colore blu), con i nostri commenti (in colore nero) ed i passi fondamentali (in colore rosso).
domanda al Magnifico Rettore dell'Università prescelta.
Niente di particolare da segnalare. È meglio procurarsi il modulo
prestampato presso l'ateneo di destinazione. Il modulo infatti elenca i documenti richiesti dall'ateneo, che possono essere di meno di quelli indicati dall'Ambasciata.
Ne servono 3 copie.
curriculum vitae.
Scriverlo direttamente in italiano, secondo lo schema solito.
Ne servono 3 copie.
estratto dal registro degli atti di nascita
Non è un problema ottenere questo documento. Farne due fotocopie e portare tutto al traduttore prescelto.
certificato di cittadinanza.
Non è un problema ottenere questo documento. Farne due fotocopie e portare tutto al traduttore prescelto.
diploma di maturità.
Non si consegna l'originale del diploma, ma una fotocopia. La fotocopia deve riportare la legalizzazione "APPOSTILE" e l'autenticazione del notaio (javni biljeznik). Prima bisogna ottenere la dichiarazione APPOSTILE sull'originale, poi, con quattro fotocopie e il documento originale recarsi dal notaio il quale aggiunge l'autenticazione sulle copie. Portare le fotocopie al traduttore. All'ambasciata si consegnano solo le tre fotocopie (una copia rimane dal notaio).
diploma di laurea.
Si veda il punto precedente.
Nota: all'Ambasciata non serve avere la fotocopia autenticata, basta una fotocopia della fotocopia autenticata. Si può quindi risparmiare un poco su questa operazione dal notaio facendo autenticare solo 3 copie e non 4.
certificato sugli esami sostenuti rilasciato dalla Facoltà.
Non è un problema ottenere questo documento. Farne due fotocopie e portare tutto al traduttore prescelto.
certificato di copertura economica.
Bisogna poter dimostrare di avere i mezzi per vivere in Italia durante il periodo di studi (il riconoscimento può richiedere il superamento di esami integrativi in Italia). Si deve dimostrare di avere 345 € per ogni mese di studio. Un anno accademico dura 9 (o 10) mesi, quindi serve un certificato bancario con almeno 9*345 = 3100 €.
Il certificato bancario lo si può ottenere in due modi:
aprendo un conto in una banca italiana in Italia, e consegnando l'estratto conto
aprendo un conto in EURO in una banca Croata, richiedendo poi un certificato che riporti oltre ai dati del conto (dati dell'intestatario, numero, somma), un testo dal significato: "l'intestatario del conto dichiara che i soldi verranno usati per ottenere il visto per l'Italia e per pagare gli studi in Italia." Servirebbe anche una dicitura relativa al fatto che i soldi possono essere trasferiti e/o prelevati in Italia, ma la nostra banca dice che è implicito nei diritti dell'intestatario (ed è vero, ma lo Stato Italiano lo vorrebbe vedere scritto).
Il conto deve essere intestato a chi richiede il riconoscimento della laurea. Noi abbiamo scelto la seconda possibilità.
Fare due fotocopie del certificato e portare tutto al traduttore prescelto (se si sceglie la seconda via).
certificato relativo all'assicurazione sanitaria.
Se non si è residenti in Italia (ed in questo caso non lo si è) bisogna pagare una assicurazione convenzionata italiana (INA), che fornisce una copertura in caso di eventi gravi (o qualcosa del genere). Questa operazione la si effettua solo tramite un versamento in Posta in Italia. Il valore del versamento è di 77,50 €, e vale per 12 mesi dal momento del versamento.
Fare 3 fotocopie fronte/retro della ricevuta del versamento e consegnare le fotocopie. Occorre però fare vedere all'Ambasciata anche la ricevuta originale, che viene restituita nel momento in cui si consegnano i documenti.
programma dettagliato degli studi universitari.
Si tratta dei programmi degli esami superati alla Facoltà. Se ne ottiene una copia presso la propria ex-Facoltà. Se la Facoltà dice di non avere i programmi, insistere o chiedere ad un altro impiegato!! Fare due fotocopie del "malloppo" e portare tutto al traduttore prescelto.
certificato della Facoltà sulla frequenza delle lezioni, ...
Non ci è stato possibile ottenere questo documento. In effetti se si presenta il diploma di laurea (vedi sopra) sembra implicito che si siano frequentate le lezioni, seminari, esami, ecc. Questo documento non viene richiesto dall'Università di Torino.
3 foto.
Una delle foto deve essere autenticata. L'autenticazione la effettua l'Ambasciata nel momento in cui si consegnano i documenti, anche non in presenza della persona interessata: basta fare vedere un documento della persona che richiede il riconoscimento della laurea. Per fortuna le foto non devono essere tradotte...
Prima di consegnare la documentazione all'Ambasciata, bisogna verificare di avere tre plichi di carta identici, con le seguenti caratteristiche:
tutti (o quasi) i documenti di cui sopra
tutti i documenti non in lingua italiana, tradotti, con ogni originale pinzato assieme alla traduzione
fotocopie autenticate dei diplomi di maturità e di laurea, NON gli originali
Note sul lavoro di traduzione
Se non si è mai dovuto ricorrere ad un traduttore giurato non penso si conoscano le loro procedure (e i costi!).
Ufficialmente il costo per pagina si aggira attorno alle 180 HRK, anche se alcuni traduttori fanno degli "sconti". Se si conosce l'italiano si può provare a chiedere di consegnare il materiale già tradotto, così che il traduttore deve solo rileggerlo, timbrarlo e pinzarlo. Bisogna infatti tenere presente che tutto il materiale universitario è specialistico, e allora il traduttore potrebbe non essere in grado di a) consegnarlo in tempi brevi e b) fare un lavoro adeguato (ad esempio, cosa ne sa un traduttore laureato in economia dei termini tecnici ingegneristici?).
Il traduttore giurato timbra ogni pagina tradotta (non l'originale), appone un timbro al termine del documento con la propria firma e pinza assieme l'originale e la traduzione. La pinzatura si effettua su un "orecchio" nell'angolo in alto a sinistra dei fogli. Sul retro il traduttore appone un timbro che copre anche parte dell'orecchio. Se il documento è composto da tanti fogli (come i programmi dei corsi) allora il traduttore effettua una specie di rilegatura con un cordino, il quale viene raccolto sull'ultima pagina del plico, bloccato con un adesivo e pinzato. Verificare che tutti i documenti siano in questa forma!
Le operazioni in ordine cronologico
Questa che segue è solo un'idea della sequenza delle operazioni da effettuare... fermo restando la sequenza dei timbri aggiuntivi (apostille e autenticazione del notaio).
Andare in Ambasciata (lu-ve, 9-11) e ritirare l'elenco dei documenti e dei traduttori giurati
Procurarsi in qualche modo il modulo per la domanda per il riconoscimento della laurea, presso la Facoltà italiana prescelta (di persona, per fax, ...)
Contattare... lasciamo alla vostra capacità organizzativa la cronologia dei passi da seguire
Il seguito!
Ecco cosa accade dopo la consegna dei documenti in Ambasciata (per il 2002 la scadenza era il 31 agosto).
L'Ambasciata invia i documenti alla Facoltà di destinazione
La Facoltà comunica con una raccomandata al domicilio italiano del richiedente che ha ricevuto il malloppo
Da quel momento la Facoltà ha 90 giorni di tempo per deliberare
Dopo la delibera, la Facoltà convoca il richiedente per sostenere una prova (orale nel nostro caso) di conoscenza della lingua italiana. Suggeriamo di rimanere in contatto con l'Ufficio Stranieri dell'Ateneo scelto, per anticipare le comunicazioni a mezzo raccomandata e scegliere la data della verifica!
Dopo la verifica, ci si può immatricolare. Ma...
È necessario il codice fiscale, che viene rilasciato solo a coloro che richiedono il permesso di soggiorno (in Questura)!
Per ottenere il permesso di soggiorno è necessario ottenere il visto per motivi di studio dall'Ambasciata/Consolato Italiano del proprio Paese... si ricomincia!!!!
Per rilasciare il visto, il Consolato vuole vedere
La ricevuta del versamento per l'assicurazione sanitaria (di nuovo, si)
Certificato bancario (come sopra), con 350€ o più al mese. Deve essere tradotto in italiano!
Dichiarazione della Facoltà che si è fatta domanda di immatricolazione. Ovviamente da ottenere dalla propria (nuova) Facoltà
Dichiarazione di chi vi ospita in Italia che è proprietario dell'immobile di residenza, o che è in affitto; e fotocopia della carta d'identità. Consiglio spassionato: includere tutti i dati possibili e immaginabili sia sull'interessato sia sul padrone di casa (numero di documento, data/luogo di nascita, ...)!!
Verificare se serve altro...
Il Consolato rilascia il visto in un paio di giorni lavorativi. Il costo è nullo. Assieme al visto il Consolato restituisce la dichiarazione della banca, aggiungendo una pagina
Recarsi in Italia e fare timbrare il visto all'ingresso!
Il permesso di soggiorno
Ora c'è tutto per poter richiedere il permesso di soggiorno per motivi di studio.
Recarsi alla Questura Ufficio Stranieri della propria città (o provincia) e reperire, allo sportello informazioni, il modulo per la richiesta. È bene fare un sopralluogo qualche giorno prima in Questura, per capire l'organizzazione interna, gli orari, ...!
Compilare i moduli e preparare tutti i documenti richiesti. A Torino sono:
Fotocopia integrale del passaporto (si, tutte le pagine!)
4 foto tessera
marca da bollo da 10,33 €
dichiarazione di pre-immatricolazione della Facoltà (quella presentata anche al Consolato, che la restituisce)
fotocopia della carta d'identità cittadino italiano garante
fotocopia dell'ultima busta paga del cittadino italiano garante
Recarsi in Questura, prendere il numero ed attendere il proprio turno. Fare attenzione di essere allo sportello corretto! Prevedere di perdere mezza giornata per questa pratica! Arrivare all'orario di apertura, e non verso la fine.
Un funzionario di Polizia controlla i documenti e fa compilare un ulteriore modulo (che dovrebbe divenire il permesso di soggiorno effettivo). Viene rilasciata una ricevuta, che sostituisce il permesso di soggiorno, fino al rilascio. Sembra che a Torino il rilascio del permesso richieda 2 mesi.
A modulo compilato il cittadino straniero è inviato al "Riconoscimento", dove vengono prese le impronte di tutte le 10 dita delle mani.
Con la ricevuta della domanda si può finalmente richiedere il codice fiscale, e quindi completare l'immatricolazione in Facoltà !!
ATTENZIONE!! È obbligatorio per il cittadino italiano denunciare al commissariato di Polizia di zona l'ospitalità data al cittadino straniero. L'ufficio immigrazione controlla che esista la denuncia prima di rilasciare il permesso di soggiorno!! Cosa serve:
fotocopia della ricevuta del permesso di soggiorno
fotocopia del documento del cittadino straniero
fotocopia del documento d'identità dell'ospitante
fotocopia dell'atto di proprietà o affitto del luogo in cui si ospita lo straniero
Questa operazione deve essere fatta entro 48 ore dall'ingresso in Italia del cittadino straniero!!!!!!
Per ora è tutto. Buona fortuna a voi!
(c) 2002-2003, Paolo Cravero
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