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Gli incontri della Machiavelli
Statuto
2) L'Associazione assume il nome di Niccolò Machiavelli come simbolo di una tradizione gloriosa della cultura italiana, vanamente insidiata da interpretazioni tendenziose e volgari assai diffuse. Partendo da Dante Alighieri, Marsilio da Padova, Bartolo da Sassoferrato, questa tradizione ha gettato in Europa le basi laiche e razionali della scienza politica moderna. Sviluppatasi in seguito con Guicciardini, Bruno, Campanella, Sarpi, Beccaria, Romagnosi essa si è culturalmente incontrata con la migliore creazione letteraria (Foscolo, Nievo, Leopàrdi, Verga) nella critica dei limiti gravi della società italiana e del suo sviluppo politico bloccato.
3) L'Associazione ritiene che un rinnovato contatto con questa tradizione possa rilanciare e rinnovare gli studi politici e sociali e gettare ponti di collegamento importanti con la pratica politica curando la formazione intellettuale dei giovani e collegando scuole, università, Comuni, imprese attorno a una riflessione sui processi di modernizzazione dell'Italia.
4) L'Associazione ha provvisoriamente sede presso il Dipartimento di Sociologia della Università "La Sapienza" di Roma, in via Salaria 113.
5) Sono soci i cittadini maggiorenni che chiedono di far parte della Associazione e sono presentati da uno dei soci fondatori.
6) Organi della Associazione sono l'assemblea generale da tenersi una volta l'anno, il Consiglio scientifico composto di cinque membri e il Coordinamento composto di tre membri eletti dall'assemblea. Possono essere nominati un presidente, un segretario e un tesoriere.
7) L'Associazione opera attraverso iniziative intese ad approfondire l'analisi sociale, promuovere la cultura politica, stimolare la formazione civica nello spirito della Costituzione repubblicana.
8) L'Associazione può stabilire quote di adesione e in tal caso nomina un tesoriere.
9) L'Associazione è disponibile alla collaborazione con tutti i partiti politici, i sindacati e le associazioni culturali.
Roma, 9 luglio 1999
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