...E ANCORA TUONA IL CANNONERassegna cinematografica
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Febbraio 200320 - FULL METAL JACKET: l'iniziazione alla violenzaNel campo di Parris Island si impara a diventare dei veri marines, pronti per il Vietnam. Kubrick nel personaggio di Jocker riassume la dualità inconciliabile dell’uomo: sull’elmetto del militare infatti, accanto al simbolo della pace, compare la scritta: “Born to kill”. | |||
Film western controcorrente, che pur ricostruendo l’episodio di Sand Creek, è dichiaratamente un film sul Vietnam: il regista si è infatti ispirato alla strage di My Lay, villaggio vietnamita raso al suolo dai marines nel 1969. | |||
Marzo 20036 - URLA DEL SILENZIO: il linguaggio universale delle dittatureInteramente girato in Thailandia, è coraggioso e anticonformista. Ambientato all’inizio degli anni ’70, è il racconto dell’amicizia tra un giornalista americano e uno cambogiano: quest’ultimo con l’arrivo dei khmer rossi scompare nell’inferno dei campi di lavoro e di sterminio. | |||
Il Garage Olimpo è uno dei 300 campi di concentramento sotterranei della Buenos Aires del ’78. E’ lì che una mattina viene condotta Maria, una maestra che insegna in una bidonville. Un film che solleva il velo su una delle pagine più vergognose degli ultimi decenni. | |||
Il governatore dell’Idaho annuncia la chiusura delle frontiere, proprio mente un gruppo di pachistani sta chiedendo asilo. Per un equivoco tra le parole successione e secessione scoppia così la seconda guerra civile americana. Una satira sul mondo di oggi con al centro il problema dei profughi. | |||
Si rifà all’episodio della guerra del Kippur del ’73 e riflette la posizione dello stesso regista: consapevole delle ingiustizie compiute da Israele, ma anche partecipe delle sofferenze del suo popolo. Non è però un film patriottico ma una denuncia contro ogni guerra. | |||
Aprile 20033 - IL MESTIERE DELLE ARMI: le origini della guerra modernaGiovanni De Medici, Carlo V, Alfonso d’Este, tradimenti, battaglie... Il mestiere delle armi è una rievocazione fedele ed austera di una delle pagine della storia italiana. | |||
Beffardo e anarchico, violento e lucidissimo è il più bell’attacco che sia stato fatto alla follia atomica dei nostri giorni ed al militarismo americano. Senza risparmiare nessuno Kubrick descrive il meccanismo atroce in cui siamo inseriti… | |||
È la Storia a parlare per il regista e per l’opera. Chaplin affronta il tema della guerra e del razzismo, mette alla berlina le figure dei due grandi dittatori europei, sviluppando una storia parallela ambientata in un ghetto ebraico. Un film più che mai attuale… | |||
Le proiezioni si terranno presso il Centro Sociale di via Libertà, 41- Osio Sotto. INGRESSO GRATUITO | |||
Commissione alle politiche giovanili, circolo Arci "Il Griòt", circolo SG, Il treno ha fischiato di Osio Sotto | |||
Ultimo aggiornamento: 27.02.2003 - Sito ottimizzato per Internet Explorer 5 e successivi - risoluzione video consigliata: 800x600. |