Joseph Stiglitz premio nobel per l’ economia 2001 , ha definito I suoi colleghi del fondo monetario internazionale :” talebani del neoliberismo “..

Stiglitz risulta interesante perchè muove una critica dall ‘ interno , come membro del fondo monetario internazionale e già collaboratore di Bill Clinton , egli lamenta I vizi di un sistema che ha saputo produrre il modello Argentina , con la sua devastante bancarotta e I volti emaciati dei bimbi morenti per fame in un paese che era stato considerato uno dei primi produttori mondiali di carne . Affiorano I vizi e le crepe del “pensiero unico” che dalla caduta del muro di Berlino ha circoscritto solo alle teorie di Adam Smith(1723-1790) economista scozzese del 19° secolo e massimo teorico del liberismo la proposta di un modello economico,chiamato oggi neoliberismo ,che svuotando d’ importanza il peso degli stati ,ha conferito al mercato, dominato da grandi gruppi multinazionali ,un’ impostazione dell ‘ economia priva di controllo ,-nella logica che il mercato possa regolarsi da sè ,..ma che stà in realtà creando danni.