APPUNTI SUL 21° SECOLO
 
PALESTINA LA PACE INESISTENTE
 

Per capire ciò che stà avvenendo in Palestina ,che ha visto come epilogo l' assassinio del nostro bravo reporter Raffaele Ciriello ,bisogna ragionare sull America oggi ,la grande nazione che appare sempre più divisa tra due strade : c' è quella della new economy che sottointende uno sviluppo globale dei commerci e quindi della pace necessaria a realizzarli... e l' altra che governa , che ha Bush come suo rappresentante .

La seconda faccia degli states rappresentata da George Bush è quella che non vuole la pace in medio oriente , e che anzi pensa di trarre profitti dall ' instabilità del pianeta , vede con disappunto la nascita dell ' Euro come pericolo ,una . nuova moneta in grado di insidiare la centralità del dollaro .
Petrolieri ,fabbricanti d' armi e finanzieri di origine ebraica legati all ' "establishment " USA, sono il il supporto che alimenta la destra di Sharon e del likud , destra che non vuole nessuna pace ma solo "la pulizia etnica dei palestinesi dai territori occupati .",o una soluzione che legittimi l' haparteid .
Se così non fosse non si spiegherebbe ,il veto sempre posto dagli USA all ' invio di osservatori internazionali in Palestina, affinchè si controllasse sulla realizzazione degli accordi di Oslo ,e la cui risoluzione ONU prevedeva la restituzione dei territori occupati da Israele dalla guerra del 67, cosa che non è avvenuta ,e gli insediamenti dei coloni sono continuati . Sono state concesse aree di autonomia palestinese ,ma in Cisgiordania ,assediate da una ragnatela di enclavi israeliane ,a difesa dei coloni .
Sharon vorrebbe offrire ai Palestinesi solo il 43%di quei territori , striscia di Gaza e Cisgiordania .Sharon è riuscito a trasformare l' Intifada dalle pietre .....alle pallottole .

Questi negoziati , organzzati da Clinton dopo il 93volevano essere il compendio al massacro irakeno del 91 allora come nel caso poi dei Balcani ed oggi con l' "Afganistan ", e la prossima iniziativa militare in Irak gli USA si propongono come l' unico stato "risolutore" delle crisi mondiali .,e ciò è l' ingrediente per tenere alto il livello del dollaro , le nazioni unite rappresentano ormai solo gli USA ..e dipendono dalle decisioni bellicose del superstato .
"Saddam il perfido" , come fu definito dagli USA........... è stato stranamente laciato in carica ,dal 91, col deliberato pretesto di mantenerlo valido come bersaglio di riserva , nella "strategia della tensione" ., ma l' embargo subito dal popolo Irakeno pare abbia causato un milione emezzo di morti .. Tutti pare che abbiano dimenticato che Saddam combattè una guerra settennale contro l' Iran ,(un milione di morti ) alleato con l' occidente contro Komeini , che fu l' inventore del fondamentalismo islamico ....(e i Taliban ebbero funzioni antirusse in Afganistan ).
Purtroppo l' attentato delle Twins, oltre che inutile e sanguinaria strage d' innocenti , ha drammaticamente favorito proprio il rafforzamento dell' America militarista ,.un presidente discusso , con implicazioni nell ' affare Enron , quello che ha snobbato il protocollo di Kjoto, ha potuto guadagnare consensi pescando sul ragionevole risentimento del popolo americano, dopo l'11 settembre ., e trovare appoggi anche in Europa .

La recente proposta dei Sauditi , circa l' impegno del mondo arabo a riconoscere lo stato d' Israele in cambio della realizzazione di quello palestinese , è la nuova illusione che ci viene propinata ,....... .,..... il generale Zini andrà da Sharon per :... far continuare :.. con qualche inutile negoziato che naufragherà ..quello che stà avvenendo ....o che deve ancora avvenire .. Si tratta della solita formuletta vuota ,da un lato si è delegittimato Arafat e si sono bombardate le caserme delle sue milizie , poi gli si chiede di controllare i kamicaze , garanzia richiesta , per negoziare .....con i carriarmati appena fuori dalle città ad autonomia palestinese .
Iniziativa che cerca soprattutto di barattare il nuovo negoziato con il via libera dei paesi arabi all ' attacco a Saddam . Le richieste di Arafat si affievoliscono sulla traiettoria di "guerra al terrorismo "che Bush ha iniziato, dopo l'11settembre.
Se si fosse voluta e cercata una ragionevole soluzione del problema , sarebbe bastato per l' occidente, Europa compresa , dare spazio a tutti quei settori : dal mondo produttivo , intelettuale, e presenti finanche nell ' esercito israeliano, che già da tempo hanno compreso che uno stato palestinese con confini sicuri e senza insediamenti israeliani è l' unica prospettiva sociale possibile a fronte dei guasti economici giganteschi che questa" guerra infinita "comporta da ambo le parti .(Mandela è presidente del sud africa proprio per le pressioni che l' occidente seppe esercitare sul governo razzista di Pretoria ..ma non c' era il petrolio )

Per l' establishment ebraico/americano , che guida l' attuale orientamento finanziario del pianeta , la pace in Israele significherebbe con la ripresa economica che ne conseguirebbe , favorire la concorrente che è oggi a tutti gli effetti l' UNIONE EUROPEA !.......
UN MEDIO ORIENTE PACIFICATO E ORIENTATO A UN' ECONOMIA DI SCAMBIO AVREBBE RICADUTE convenienti PER L' UNIONE e le sue regioni meridionali , Andalusia ,Grecia , sud Italia, balcani , per la vicinanza a quella grande regione islamica del mondo che và dal Marocco all ' Iran ',
Israele tecnologicamente più avanzato tra i paesi medio orientali sarebbe avantaggiato .

La questione del fondamentalismo islamico a fronte di nuove opportunità economiche , perderebbe molte delle sue motivazioni .
MA LA CONVENIENZA ECONOMICA PER IL MONDO NON SEMPRE COINCIDE CON QUELLA POLITICA .
La storia insegna che i grandi mutamenti nelle scelte economico politiche avvengono solo , a fronte di cambiamenti di traiettoria , di imperi contro altri blocchi di stati e nazioni dagli intererssi divergenti . , e concorrenti .

Si acuirà probabilmente il conflitto commerciale strisciante , tra Unione europea ed Usa , speriamo in modo assolutamente pacifico per le due sponde dell ' atlantico , è sarà..."forse ".. motore di cambiamenti geopolitici tra cui la soluzione del problema palestinese . Ma l' Unione è debole , e Bush farà il possibile per rallentare il suo rafforzamento , l' Europa è un mercato interessante e un buon alleato se diviso e condizionato agli interessi della superpotenza ., una sorta di colonia ricca dell ' impero ma senso unico ., e totalmente asservita .

La nuova guerra all ' Irak ,và in questa direzione ,e forse la posta in gioco è la rimessa in campo del petrolio Irakeno ma sotto il controllo di un governo amico degli USA ,alcuni sostengono che la stessa guerra all ' Afganistan ha nascosto interessi sul petrolio del Caspio in accordo con i russi , circa un oleodotto che arriverebbe in Europa . Il controllo dell ' energia direttamente in mani USA ridurrebbe il peso del cartello dei produttori guidato oggi dai sauditi ,il paese da cui proviene Osama Bin Laden . Un maggiore peso delle corporations USA sull ' energia darebbe forza alle azioni in quel settore comprimendo e condizionando l' eventuale salita dell ' euro sui mercati .

Ma guerra o non guerra , il progetto americano è sul lungo periodo perdente , la logica di favorire la tensione e poi proporsi come unica superpotenza in grado di risolverla , lu non paga , Il mondo occidentale sviluppatosi sull ' allargamento del benessere non può nutrirsi di soluzioni che favoriscano le guerre , perchè oltre che pericolose............. è oggi molto più conveniente ....non farle!! ... E nè stà in piedi la logica neoliberista che accresce il potere e i profitti di poche corporations e l' impoverimento ela precarizzazione di ampi strati sociali anche in occidente .
Chi negli USA pensa di conservare il ruolo di superpotenza solo affidandosi ai bilanci di poche ma onnipotenti multinazionali ,che basano la loro ragion d' essere solo su : riarmo e aumento indiscriminato delle spese militari, e dall ' altro una globalizzazione neocoloniale con paghe da un dollaro al giorno , può sul lungo periodo porre effettivamente le basi per una catastrofe economica e sociale di ampiezza planetaria . Infatti Bush nei suoi inquietanti messaggi ha mandato a dire a Cina e Russia pochi giorni fa ,che qualsiasi aggressione al territorio degli states vedrebbe l' impiego di armi nucleari per ritorsione , ... perchè lo dice ? Per mantenere alta la tensione , la guerra fredda ...è di nuovo iniziata .Se l' Irak sarà bombardato questa volta verranno usate nucleari tattiche !!

Non resta che sperare che negli USA nasca un pensiero differente, che consapevole dei rischi del mondo unipolare , costruito solo sulla logica dei "dottor Stranamore , presenti nelle varie "corporations" scelga alre strade .Se ciò avvenisse gli USA resterebbero sempre la nazione più avanzata ma relazionata ad un ottica multipolare volta alla "convenienza dello sviluppo" di nuove aree economiche del pianeta .
La pace , l' allargamento del benessere,.. dei diritti ,della democrazia e dei consumi ,a vaste aree del pianeta che ne sono prive è l' unica prospettiva possibile a questo secolo che stà iniziando ,

PAOLO GASTALDO 2003


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