Non vorrei soffermarmi sul quesito ,posto da molti media se il movimento no global fosse o meno violento ,ciò che và riscontrato è una sorta di risveglio dell ‘Europa ,e del mondo occidentale che sotto la composita e multiforme identità di tutti I gruppi ed associazioni che hanno dato vita a questo movimento si sono evidenziate contraddizioni reali del mondo attuale . Il crollo del muro di Berlino 1989 , aveva dato forza a ciò che è stato definito “ il pensiero unico “ come il ritorno a idee e a principi legati al liberismo economico ,in una direzione che sciogliesse da ogni vincolo statalista l’ economia , verso sempre maggiori privatizzazioni .

Ma gli effetti di questa tendenza , non nuova , e che aveva già caratterizzato I secoli successivi al colonialismo e la prima indistrializzazione ,ha mostrato le contraddizioni di un sistema che invece che ridurre le distanze le accentua , rendendo incolmabile il rapporto tra l’ occidente industrializzzato e I paesi in via di sviluppo .

La constatazione di un pianeta popolato da oltre 6 miliardi di persone , di cui solo un 20% gode di condizioni di vita ritenute accettabili secondo gli standard occidentali , ha probabilmente spinto settori della società in Europa e Stati Uniti a mettere in discusssione questo ordine economico ritenuto ingiusto , e inadatto a risolvere I problemi , sia sotto il problema ambientale che economico e sociale .

Il movimento dopo il lungo silenzio dovuto al crollo del comunismo e dell Unione Sovietica ha cominciato a fare capolino a Seattle nel 99 , con Josè Bovè e l’ immagine dell ‘ assalto al MC Donalds , poi ci sono state pubblicazioni come “NoLogo di Naomy Klein , “ la fine del Lavoro di Rifkin e gli studi di Noam Komsky , docente e filosofo presso un università americana .

La considerazione di fondo era che se il comunismo si era esaurito in dittature , il capitalismo non era riuscito comunque a distribuire nè democrazia nè benessere per la maggioranza degli abitanti del pianeta , e che quindi doveva ripartire un pensiero di tipo sociale per riprogettare la società a venire .

La diagnosi della malattia non è di destra nè di sinistra , ma constatazione delle patologie da curare con terapie che possono differenziarsi .

Oriana Fallaci nei confronti del social forum di Firenze 9-11-02, che ha definito I no global come nuovi nazisti possibili distruttori della città d’ arte ,ha suscitato non poche polemiche ,ma lo svolgersi pacifico della manifestazione , ha messo in luce contenuti condivisibili circa I difficili rapporti tra nord e sud del mondo ,e una possibile ed auspicabile diversa distribuzione delle risorse . LO stesso Romano Prodi ha avuto parole di condivisione di alcuni elementi del nuovo pensiero , indicando nel social forum di Firenze la data dell ‘ inizio di un ‘ inversione di tendenza rispetto al “ pensiero unico “.