UNA RICERCA VOLTA A LEGARE TUTTI O PARTE DEI COMPONENTI PROPOSTI NELLA COLLEZIONE IN ELEMENTI VISIBILI IN ALCUNE TAVOLE ESPLICATIVE CHE DESCRIVONO AMBIENTI TIPICI DEL NOSTRO VIVERE: DALL’ANGOLO CAFETERIA BAR, FINO AGLI SPAZI PIU’ INTIMI DELLA CASA, CERCANDO DI FAR INTENDERE LA MOLTEPLICITA’ DEGLI IMPIEGHI, VERSO L’IMMAGINARE INTERNI FORTEMENTE CARATTERIZZATI DA SEGNI E CROMIE INTENSE.

  • I MOBILI
  • I “RAGIONIERI VOLANTI”, IN SEQUENZA, DIVENTANO AD ESEMPIO MOTIVO DECORATIVO E SERIGRAFICO PER QUALIFICARE LE VETRINE DELLA SERIE “MOBILEX”, IDEM FIGURINE ED OMINI SONO MANIGLIE IN PLASTICA PER APRIRE ANTE E CASSETTI. I COLORI DI “FORME ASTRATTE”, “POSSONO ESSERE SPUNTO PER NUOVI LAMINATI DA RIVESTIMENTO PER VESTIRE QUESTI MOBILI, NELLE SUE APPLICAZIONI: CUCINA, GIORNO, NOTTE, (il gruppo alchimia e l’arch. Mendini fornirono idee che poi sono diventati cataloghi di produzioni di laminati plastici da rivestimento mobili, come ad esempio quelli che realizza la ABET PRINT azienda italiana di settore, i laminati ovviamente vennero dagli USA nel dopoguerra con marchio “FORMICA“, UN EVOLUZIONE DELL‘ANTICA IMPIALLACIATURA CHE VENIVA FATTA NOBILTANDO CON ESSENZE DI LEGNAMI PIU’ PREGIATI MOBILI economici, il salto negli anni 60 è verso la plastica offrendo ai costruttori ogni possibilità di scelta cromatica ed estetica).

  • AMBIENTE BAGNO
  • L’AMBIENTE BAGNO, PUO’ ASSUMERE UN ASPETTO ORIGINALE IMMAGINANDO DI ABBINARE, AD ESEMPIO “GENTE CHE SI MUOVE“ CON ANALOGHE PIASTRELLE IN TINTA UNITA E CONFIGURARNE ALTRE CHE RIPORTINO IN UN PUNTO PARTICOLARMENTE SIGNIFICATIVO DELL‘INTERNO, LA COMPOSIZIONE GRAFICA PRIMACITATA, OVVIAMENTE ANALOGHI IMPIEGHI POSSONO AVERE TUTTI I MOTIVI DELLA SERIE “FORME ASTRATTE E COLORI“, E “COMPOSIZIONI ED ORNATI”.

  • GLI ARREDI
  • SEDIE, TAVOLI, LAMPADE, POLTRONE E DIVANI, HANNO ANCH’ESSI NOMI E IDENTITA’ PRECISE, ATTE A DEFINIRE IL PIU’ POSSIBILE CARATTERE E PERSONALITA’ DI EVENTUALI ED IMMAGINATI SPAZI, ARREDATI CON QUESTI COMPONENTI, IL DIVANO E POLTRONE DELLA SERIE “NIRVANA“ POTREBBERO ESSERE RICOPERTI DAI TESSUTI DI TUTTE E TRE LE SEZIONI TESSILI: PERSONAGGI, ORNATI E COMPOSIZIONI, FORME ASTRATTE E COLORI

    Nel campo delle “forme illogiche“ non si puo’ non ricordare la geniale lezione di ANTONIO GAUDI’ Che a Barcellona sul finire dell 800 ha lasciato grandi capolavori come casa BATTLO’ park Guell e molti altri, un architetto italiano contemporaneo che mi ha particolarmente interessato per questo tipo di approccio è GAETANO PESCE ricordo ad esempio una pubblicazione su Domus in cui egli realizzo’ in un interno a Parigi, porte colorate ed oblique, anche qui grande originalità e personalità espressiva.
    Ovviamente una riflessione complessiva sulla decorazione, e l’uso delle forme illogiche ed irrrazionali in architettura, richiederebbe un lavoro d’approfondimento gigantesco ricordando che nell‘ambito del moderno c’è stata ad esempio la secessione viennese, il lliberty, l’art deco’, ed anche aspetti dell‘arte italiana durante l’epoca fascista con Piacentini, poi non si puo’ non ricordare tutta la stagione del design italiano del dopoguerra che ha dato al nostro paese grande lustro e riconoscimenti, molti arredi e oggetti italiani sono al museo d’arte moderna di new jork. Diciamo che il mio e’ un tentativo, modestissimo, ironico e forse rozzo e maldestro, di dar seguito ad una passione autentica che ha accompagnato tutta la mia vita, il mezzo tecnico offertomi dal computer mi ha dato l’opportunità di dare forma ad idee a cui pensavo da quando frequentavo il liceo artistico a Genova nel 1970, la cui rappresentazione con mezzi tradizionali sarebbe stata ardua costosa ed ingombrante anche per la mole di carta da usarsi.
    Oggi occupando meno di 1mq di un abitazione si puo’ disegnare e progettare tanto materiale quanto per raccoglierlo non sarebbero bastate piu’ stanze di un grande studio.