Canone Concordato Cedolare Secca al 10% e riduzione IMU del 25%
S.P.I.D.I.P (Sindacato dei Proprietari Immobiliari, Datori di Lavoro, Pensionati)
Ha sottoscritto in accordo con la S.L.S. lo S.D.I.P. e la S.V.A, gli accordi territoriali per la locazione a Canone Concordato nella provincia di Caserta.
Grazie ai suddetti accordi, nei comuni della provincia di Caserta ad alta densità abitativa (da delibera CIPE) è possibile usufruire di un grande vantaggio fiscale sia per il Locatore (Proprietario) che per il Conduttore (Inquilino).
La locazione a Canone Concordato prevede una riduzione dell’aliquota della cedolare secca dal 21% al 10 per l’anno 2018 e 2019 successivamente se non verra’ prorogata nel 2020, sara’ del 15%
Per i soli comuni ad alta densita’ abitativa (con delibera del CIPE)
Per i comuni che non riconosciuti nella delibera del CIPE, quindi NON ad alta densita’ abitativa la Cedolare Secca non ha vantaggi FISCALI ossia va tassata al 21%
Diversamente per chi opta per la tassazione ordinaria ( tassa registro marca da bollo e 2% annuo ) ha un abbattimento dell’imponibile di un ulteriore 30% che va aggiunto all’attuale 5%
Per la riduzione IMU del 25% si ha per tutti i contratti di Locazione a Canone Concordato
Vantaggi per il Locatore nelle varie opzioni di regime fiscale optando per la Locazione a Canone Concordato
• Regime Standard (oramai poco usato) Si ha un forte abbattimento sull’imposta IRPEF essenzialmente parliamo del 30% oltre l’attuale 5%
• Regime di Cedolare Secca (opzione usata per la magior parte dei casi), con questo regime fiscale abbinato al Canone Concordato abbatte la tassazione sul canone annuo di locazione quest ultimo scenda dall’attuale 21% (Canone Libero ) al 10% Canone Concordato
• Altro vantaggio della locazione a canone concordato è la riduzione dell’imposta sugli immobili l’IMU, difatti per i proprietari che optano per la locazione a canone concordato indipendentemente dal regime fiscale scelto (Standard, o Cedolare Secca), usufruira’ di una riduzione IMU del 25% rispetto all’aliquota deliberata del comune di appartenenza dell’immobile (Legge di Stabilita’ 2016)
Le differenze tra la Locazione a Canone Concordato e quella a Canone Libero
• La locazione a Canone Libero è contrattualizzata da una formula denominata 4+4, ossia il contratto ha una durata di anni 4 tacitamente rinnovabile di altri 4, il canone di locazione è essenzialmente deciso dal Locatore che può imporre il prezzo senza nessuna limitazione.
• La locazione a Canone Concordato è contrattualizzato da una formula denominata 3+2 , ossia il contratto ha una durata di anni 3 tacitamente rinnovabile di altri 2, il canone di locazione è essenzialmente deciso dalle associazioni firmatarie dell’accordo territoriale, difatti queste associazioni hanno elaborato degli schemi per quantificare il valore di locazione concordato dell’immobile, un lavoro che si basa oltre all’ubicazione dell’immobile, da altri parametri qualitativi dell’immobile con caratteristiche differenti da immobile ad immobile, per poi parametrare il tutto alla metratura dello stesso.
Le associazioni sopra citate si occupano gratuitamente di tutta la fase di verifica dell’immobile, per poter determinare il giusto canone locazione, successivamente si occuperanno di redigere il contrato e la modulistica per la registrazione, il contratto a riprova e certificazione del corretto canone applicato verrà firmato e vidimato dalle associazioni firmatarie dell’accordo.
Gli Accordi sono stati sottoscritti e depositati presso i Comuni elencati, dove è possibile usufruire dei vantaggi fiscali.
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