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Domenica 12 maggio 2002 Situata sulla destra del Tagliamento, in riva al Noncello (da Naone da cui il nome Portus Naonis o Pordenone), il centro storico conserva l’impronta veneziana. Mattino: Corso Vittorio Emanuele,
Piazza San Marco con il Palazzo del Comune. Pomeriggio: Castello di Zoppola: sembra che il castello sia stato edificato intorno all’anno 1000, probabilmente a difesa della strada che dal guado sul Tagliamento portava in direzione di Portus Naonis, minacciata dalle scorrerie degli Ungari. Il feudo apparteneva in origine ai Duchi d’Austria. Nell’aprile del 1365, durante le lotte tra il patriarca Ludovico della Torre e Rodolfo IV d’Austria, il maniero fu occupato dalle milizie imperiali. Nello stesso periodo, il feudo veniva confermato a due rami della famiglia dei Signori di Zoppola, cui subentreranno, dopo la loro estinzione, i Signori di Valvasone e di Prodolone-Mels. Nel 1405 castello e giurisdizione vennero infeudati alla famiglia del patriarca Antonio Panciera. Nel corso di secoli il complesso (tuttora di proprietà della famiglia Panciera di Zoppola) ha subito notevoli rifacimenti ed adattamenti, che ne hanno trasformato in parte il primitivo aspetto di opera fortificata. In origine, infatti, il castello era munito di un sistema difensivo formato da una triplice cinta di mura e fossati, in parte ancora conservati, sui quali si elevavano numerose porte e torri. Il corpo centrale si dispone tuttora intorno ad un cortile quadrangolare, con pareti splendidamente affrescate. Molto belli gli interni con sale affrescate e soffitti a cassettoni. Interessanti anche le antiche carceri e le cantine con volte a botte. |
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aggiornamento 09.02.2002 |