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Altare della Cappella Maggiore in marmo di Carrara, opera di Antonio Bonazza, è stato scolpito nel 1741-1743. Al centro vi è un tabernacolo a forma di tempietto, ai lati due Angeli adoranti, sul davanti un paliotto a volute e cartigli. L’altare è stato restaurato nel 1998 con il contributo di Rotary Club.
Sulla parete del fondo, fino al 1940 era esposta la tela dello Zanchi con S. Martino, S. Ignazio e S. Osvaldo (1716). Al suo posto è stata ripristinata una nicchia, che dal 1940 racchiude una statua che è venerata oggi come immagine di S.Martino vescovo, ma che proviene dalla facciata del demolito Oratorio di S. Carlo e rappresentava S. Ambrogio con pastorale e flagelli, opera scolpita in pietra tenera del 1713 circa. La cupola ha la sua decorazione originale trecentesca a stelle. Le altre decorazioni parietali, giunte fino a noi solo in frammenti poco significativi, sono del Quattrocento e del primo Settecento. Sopra l’arco trionfale si vede una parte di affresco con il Crocifisso al centro e la Madonna a sinistra. Lo stemma di Este e della Parrocchia delle
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Cenni storici della Chiesa di San Martino in Este Riferimenti
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aggiornamento 09.02.2002 |