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IL CILINDRO
Uno dei componenti più interessanti del motore è sicuramente i cilindro.
La parte interessata ai processi di combustione è la canna di tale organo, mentre la zona attorno ha la funzione di raffreddarla. Questa canna è realizzata in ghisa (nei 125cc in alluminio) e lungo la superficie interna presenta alcune cavità chiamate “luci”.
Queste
si dividono in due tipi:
-
Luci di travaso
Permettono alla miscela, che sale attraverso dei
canali all’interno del cilindro, di penetrare all’interno di esso.
-
Luci di scarico
Permettono l’uscita dei gas espansi
Perché
in ghisa?
La ghisa è sicuramente il materiale più adatto per il cilindro di un 100, questa si dilata pochissimo con l’aumento di temperatura, per questo motivo i grippaggi non sono causati mai dal cilindro ma dal pistone. Con l’usura il cilindro tende ad ovalizzarsi poiché il pistone non è spinto dalla biella in maniera uniforme, ma tende a spingere da un lato.
Analizzando
il corpo del cilindro non sarà difficile accorgerci della presenza di tante
alette rotonde, che hanno il compito di raffreddare tutto l’apparato.
Riassumendo
i compiti del pistone sono:
1)
Assicurare
la corretta corsa del pistone
2)
Far
penetrare al suo interno la miscela attraverso le luci di scarico.
3)
Espellere
i gas combusti attraverso le luci di scarico
4)
Raffreddare
l’intero organo per mezzo delle alette.
La
disposizione delle varie luci è fondamentale nella realizzazione del cilindro. Un
buon diagramma di luci, infatti, nasce dallo studio dei moti e dalle turbolenze
che avvengono al suo interno.
Periodicamente
potrete controllare lo stato del vostro cilindro smontandolo (basta rimuovere
la testata e sfilare il cilindro dai quattro perni) controllando che non vi siano
alcun tipo di lesioni o deformazioni, in caso contrario bisognerà ricorrere
alla cosi detta “lappatura”, quest’operazione si serve di costosi macchinari ad
altissima precisione che assicurano un’ottima revisione nel cilindro.