NEBRODI        
alla scoperta del Parco dei Nebrodi

Gli elementi principali che più fortemente caratterizzano il paesaggio naturale sono la dissimmetria dei vari versanti, la diversità di modellazione dei rilievi, la ricchissima vegetazione ed i numerosi ambienti umidi.

L’andamento orografico, lungo circa 70 km., è caratterizzato dalla dolcezza dei rilievi, dovuta alla presenza di estesi banchi di rocce argilloso-arenacee: le cime, che raggiungono con Monte Soro la quota massima di 1847 metri s.l.m., presentano fianchi arrotondati con estese terrazze sommitali e si aprono in ampie vallate solcate da innumerevoli fiumare che sfociano nel Mar Tirreno.

Sono 23 i Comuni il cui territorio ricade all’interno dell’area protetta:
- 18 in provincia di Messina (Acquedolci, Alcara Li Fusi, Capizzi, Caronia, Cesarò, Floresta, Galati Mamertino, Longi, Militello Rosmarino, Mistretta, Sant’Agata Militello, Santa Domenica Vittoria, San Fratello, San Marco d'Alunzio, Santo Stefano di Camastra, San Teodoro, Tortorici, Ucria),
- 3 in provincia di Catania (Bronte, Maniace, Randazzo),
- 2 in provincia di Enna (Cerami, Troina).

I grandi complessi boscati, che si estendono per oltre 50.000 ettari, incidono notevolmente sul clima del territorio nebrodense, che si caratterizza per avere, diversamente dalla costa e dal resto dell’Isola, inverni lunghi e rigidi ed estati calde ma non afose.
La temperatura media annua oscilla intorno ai 18° C nella fascia costiera, mentre nella media ed alta montagna è compresa tra i 10° C ed i 12° C
La piovosità, fortemente correlata all’altitudine e, soprattutto, all’esposizione dei versanti, varia da un minimo di 600 mm. ad un massimo di 1400 mm. Durante l’inverno, la neve ricopre a lungo i monti ed i boschi

   Giuseppe Sampino

 

   Santino Pastore

 

Reportage fotografico