Pensieri notturni |
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13 aprile 2005 |
ore 22,45 |
Autore: A.B. |
Le mie labbra? ...mute. I miei occhi? ...asciutti. Ma nel mio cuore e dentro il mio cervello si sono destate angosce, che non cessano. Un pensiero che difficilmente si sopirà. So che non è degna di Lei la mia anima. Ma perchè io e solo io sò di averla amata incosciamente. Ed ora mi sento lontano lassù a guardare l'altrui felicità.
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18 aprile 2005 |
ore 2,26 |
Autore: A.B. |
Vorrei... che il mio Amore per Lei non morisse tra le mani, che piovesse sul cimitero delle sue carezze ormai non più mie, vago lungo i vicoli della mia indomabile angoscia, piangendo quella che credette di amarmi.
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18 aprile 2005 |
ore 2,38 |
Autore: A.B. |
Se io capissi cosa vuol dire non vederla più, credo che prima o poi metterei fine alla mia vita. Perchè per nessun altro Amore avrei spezzato la mia esistenza. Ella leggeva in me i miei pensieri con l'arte di un Angelo. Forse anche Anna era un Angelo?
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19 aprile 2005 |
ore 4,02 |
Autore: A.B. |
Una piccola donna ha circuito un piccolo uomo collerico, che non vuole né dormire né mangiare, né più sognare, che non vuol morire, senza prima aver amato.
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23 aprile 2005 |
ore 2,15 |
Autore: A.B. |
Il tempo dedalo di vie, il cuore è l'illusione di un'alba nuova dove i baci svaniscono e il sentimento ormai muore tradito da un vento di polvere d'oro. Resta solo un deserto dove un cavaliere ormai cieco ode i rintocchi del suo amore ormai diventato spettro.
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23 aprile 2005 |
ore 2,34 |
Autore: A.B. |
In fondo ai miei occhi vedo la morte giungere galoppando l'ombra della mia vita. Troncherà per sempre i fiori delle mie lacrime. Quando sarà il crepuscolo della mia vita, tutti i miei orologi suoneranno a lutto e le mie lune bianche sprofonderanno in un bagno di sangue.
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23 aprile 2005 |
ore 3,43 |
Autore: A.B. |
Nessuno più potrà guardarmi negli occhi, ... non ho più occhi ... me li ha stappati Lei.. Non ho nemmeno né braccia né gambe ... ora servono a Lei Non ho nemmeno le mani ... sono rimaste crocifisse al Suo cuore E il mio cuore è trafitto dalle Sue mani che hanno ripulito il mio vuoto ridandomi la vita che Lei stessa ora mi toglie ... può un odio senza senso sbarrare il cammino di un amore? E' una fatica immane sostenere la mia vita e nascondere il mio pianto ...e tutte le note inesorabili del distacco.
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30 aprile 2005 |
ore 00,42 |
Autore: A.B. |
Adagio... lo stelo della mia vita, come quello di un fiore reciso, inclinandosi e declinando la corolla verso quello spiraglio di cielo che era rimasto ancora pulito... forse non mi resta che l'ultimo saluto alla creatrice dei miei gesti. Io, muto attore di un vano paradiso perduto.
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30 aprile 2005 |
ore 00,59 |
Autore: A.B. |
Accetto, dunque, di coprirmi con i resti delle mie stesse rovine... e nel disgusto per l'orrendo senso del dovere, allontanerò per sempre la mia dolcezza. Perchè? ...perchè ho amato, amato, amato e poi amato ...senza in cambio nulla. L'ho fatto solo per non dimenticare di vivere.
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30 aprile 2005 |
ore 01,16 |
Autore: A.B. |
Son seppellito sotto un cumulo di ricordi, lì, in un angolo buio e dimenticato, nel grande porto della vita, lì, come una barca che ha navigato per anni senza timone... adesso cerco i nostri cuori persi in un mare di cristallo.
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30 aprile 2005 |
ore 01,37 |
Autore: A.B. |
Caro compagno, seguimi fin nel mio ultimo viaggio, perchè tu sei testimone di queste mie odi sofferte. Fallo in silenzio, ma grida con tutto il tuo fiato chi ero veramente a colei che ha descritto me come un insensibile... ma affascinante esempio di insaziabile voluttà. Ti chiedo di impedire che altri contaminino questo mio mondo che tu solo conosci e che ormai è una sola cosa con l'armonia degli spiriti della notte!
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