HEGEL
Fa Mi- Fa Mi-
La- Mi- Fa7+ Sol Fa Mi- Fa Fa6
Ricordo il suo bel nome Hegel Tubinga ed io avrei masticato la sua tuta da ginnastica.
La- Mi- Fa7+ Sol
Il nome se lo prese in prestito dai libri e fu come copiare di nascosto
Fa Mi- Fa Sol Do Re
Fu come soffiare sul fuoco.
Do2 Sol (4) Sol Re Do2 Sol (4) Sol Re
Catastiche scolastiche perché quando tutto è perduto non resta che la cenere
Do2 Sol (4) Sol Re
Lamore e lei nel suo bel nome era una Jena.
Do2 Sol (4) Sol Re La- Mi-
Chi di noi il governato e chi il governatore son fatti che attengono alla storia.
Fa7+ Sol Fa Mi- Fa Sol Do Re
Chi fosse la provincia e chi limpero non è il punto il punto era lincendio.
Do2 Sol (4) Sol Re Do2 Sol (4) Sol Re
Erano gli esercizi obbligatori estetici le occhiate di traverso e tu guardavi indietro
Do2 Sol (4) Sol Re Do2 Sol (4) Sol Re
Ceravamo capiti capiti allinverso. Ci diventammo leciti per questo.
La- Mi Fa Do Sol
Daltronde e daltro canto. A volte essere nemici facilita. Piacersi è così inutile.
La- Mi Fa Do Sol
Un bacio dai bei modi grossolani sfuggì come uno schiaffo senza mani.
Do2 Sol (4) Sol Re Do2 Sol (4) Sol Re
Talmente presi ci si rese conto dessere unallegoria soltanto quando
Do2 Sol (4) Sol Re Do2 Sol (4) Sol
Ci capitò di dire indicando il soffitto col naso di dire noi due
Re La- Mi- Fa7+ Sol Fa Mi- Fa
E ci marmorizzammo
La- Mi- Fa7+ Sol Fa Mi- Fa Fa6
La corda tesa amò larco e la tempesta la schiuma il cuore amò se stesso ma noi non divagammo.
La- Mi- Fa7+ Sol Fa Mi- Fa Fa6
Lanimo umano è nulla se non è una pietra da scalfire ricavando i capelli e il suo bel piede.
Fa
Era la collisione il primo scontro epico perchè non scritto ma cavalcato a pelo
Mi-
Ed ognuno esigeva la terra dellaltro le mani la terra la carne e il terreno.
Fa Mi- Fa Mi- (x3)