Il gioco di ruolo nacque circa 1'000'000 di anni fa, quando la prima scimmia decise che camminare a terra era più sicuro di stare a penzolare da un ramo all'altro e scendendo per la prima volta sull'erba, si prese un bell'attacco sorpresa dalla pantera che non stava aspettando altro.
Nei successivi 900'000 anni ci fu un gran battibecco tra pantere e scimmie (che nel frattempo si erano evoluti in Neanderthal) su quel terribile episodio: le scimmie dicevano che al loro antenato doveva avere la possibilità di accorgersi della presenza della pantera, mentre le pantere dicevano che il loro antenato aveva +20% a nascondersi nelle ombre.
Quella discussione non venne mai appianata e da allora i primi uomini capirono che appena tocchi l'erba, subito ti ritrovi addosso una pantera!
Gli uomini di Neanderthal giocavano di ruolo: le schede misuravano 4 x 1,5 metri, e ogni volta che dovevi segnarti un punto ferita dovevi darci di scalpello e osso di stambecco. Anche i dadi erano di pietra... però pesavano 500Kg: si lanciavano dalla cima di una rupe e poi bisognava scendere a valle per vedere quanto avevi fatto.
Il primo Master venne barbaramente ucciso quando chiese di "ritirare".
Naturalmente, con tutti quei tiri di dado, i party duravano molto a lungo. Per dirla tutta se ne giocò uno solo di settantamila anni: i PG si tramandavano di padre in figlio e per avere il riassunto del party precedente che era dipinto sulle pareti (un disegno per ogni movimento di 10 piedi di Neanderthal), bisognava viaggiare per otto mesi in giro per l'Europa di caverna in caverna.
Il gioco era comunque molto equilibrato, esisteva una sola classe: "L'uomo di Neanderthal", che non era tanto carino da portare, ma almeno ti dovevi barattare solo un compendio. Accadde un giorno, circa 30'000 anni fa, che giunse da lontano una strana scimmia senza peli, magra e piccolina, che però fabbricava archi e frecce e aveva 50 seguaci con fattore fedeltà +8. "E Tu chi sei?" chiesero i Neanderthal "Un Kit" rispose l'Homo Sapiens.
Presso i Maori invece il GDR era molto meglio organizzato: ognuno aveva il suo "canguro porta scheda" e si giocava in mezzo al deserto in party di 400-800 PG. I Dadi erano fatti con gonadi di koala e, siccome puzzavano da fare schifo, ben presto i Master decisero di eliminarli dal gioco. Il vero problema sorgeva a fine party, quando tutti i giocatori contemporaneamente lanciavano le loro schede boomerang al Master al centro del deserto per avere i Punti... ma i punti il Master non riusciva mai a darli e nessuno glieli metteva perchè all'epoca il Pronto Soccorso non era stato ancora inventato.
In Cina furono create le prime "tabelle di riferimento" del Master. La produzione di tabelle e regolamenti suppletivi fu molto intensa e il DM non sapeva più come fare. Provo a scrivere le tabelle sui vasi, ma i giocatori (circa 800'000'000) sbirciavano sempre e l'Imperatore era molto adirato. Inoltre i cinesi scrissero migliaia di regole e compendi e raccapezzarsi fra la "tabella dei colpi critici sulle pietanze a base di pesce cotte alla piastra" e le 164 indispensabili tabelle del "Manuale del perfetto Artigiano" era molto difficile. Decise così di costruire il primo "Schermo del Master", che chiamò "Muraglia" e fu anche molto utile per respingere le orde di giocatori che, alla fine di ogni party, si riversavano dall'Imperatore chiedendo perchè avesse usato la tabella dei fallimenti critici del piastrellista al posto della tabella sull'incremento di gittata del gong.
Nelle tribù indiane d'america il Master non descriveva mai nulla: si giocava dentro il Tipi e quando c'era bisogno di fare una descrizione il DM passava il calumet, riempito con erbe dagli strani effetti. Ognuno dava una tirata e veniva colto da visioni molto più realistiche di qualsiasi descrizione. Il guaio era che poi giocatori e Master passavano la notte a discutere di quanti Guerrieri Pallidi c'erano nella vallata: chi ne ricordava dieci, chi diceva che uno cavalcava una giraffa (e nessuno sapeva cosa fosse una giraffa per cui lo picchiavano sempre), chi si avventava sull'altro gridando "Tu sei un guerriero pallido! Anzi siete tutti guerrieri pallidi! Pure il finto orso con la maglietta dei chicago bulls!". Le schede erano fatte di pelle di bisonte e quando moriva un PG e bisognava rifarlo, intorno all'accampamento giravano sempre delle mandrie di bisonti molto inc@22#ti. I PX erano assegnati in piume: per questo molti capi tribù che non sapevano giocare di ruolo, e non avevano ricevuto nemmeno una piuma, si salvarono a Little Big Horn, mentre i cavalleggeri se la prendevano con tutti i Power Player. Cavallo Pazzo, che portava un Sioux di 17mo livello, si arrabbiò molto e riempì di mazzate il generale Custer, che aveva dimenticato i dadi a casa.