LETTERATURA ITALIANA: PROMESSI SPOSI

 

Luigi De Bellis

 


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RIASSUNTO
PROMESSI SPOSI






RIASSUNTO CAPITOLO 35

All'inizio del capitolo il lettore, già informato della struttura (cap. XXVIII) e della destinazione dell'edificio (cap. XXXI), è invitato dal Manzoni ad osservare la scena direttamente, dallo stesso punto di vista di Renzo, che rimane «sopraffatto e compreso»: il lazzaretto «immenso covile» è popolato da sedicimila appestati: il tempo afoso e opprimente accentua l'orrore della scena. Renzo cammina tra le capanne e vede un ricovero solo di bambini, allattati da balie e da capre. Riconosce da lontano padre Cristoforo, lì accorso, con gli altri cappuccini, a porgere il suo aiuto: è profondamente mutato, evidentemente malato, anche se lo sorregge lo «sforzo dell'animo». Padre Cristoforo lo riconosce a sua volta. Renzo lo ragguaglia sulle vicende sue e di Lucia (ma tace del voto) e viene a sapere da lui che - come, del resto, si era già immaginato - le donne sono sistemate in una zona separata del lazzaretto. Prima di cercarla lì, però, può guardare tra i convalescenti che prendono parte alla processione di ringraziamento. Renzo dichiara, ancora una volta, la sua volontà di farsi giustizia, andando a cercare don Rodrigo anche «in capo al mondo», se non troverà Lucia. Padre Cristoforo lo ammonisce severamente e lo scaccia ma, commosso dal pentimento di Renzo e dalle sue proteste di perdono, gli mostra un infermo, fuori di sé e prossimo alla morte, appunto don Rodrigo, davanti al quale pregano insieme. Quindi si separano.

2001 © Luigi De Bellis - letteratura@tin.it