A Gloria del Gran Maestro dellUniverso e del Nostro Protettore San Teobaldo |
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Non so se questo fatto sia accaduto davvero, ma è verosimile. Lo scenario potrebbe essere la campagna di Massa Marittima, o di Gavorrano. Me lo raccontò il mio amico Silvano, che sapeva come si tira su la capanna e come si accende il fornello. Silvano morì tre mesi prima di andare in pensione.
Dunque: il Priore ogni mattina, tornando dall'Uffizio, si fermava accanto al recinto del maiale, e dopo averlo rimirato, con un sorriso augurava alla bestia: "Salute e GHIANDA!" , e se ne andava.
Il maiale godeva del civile saluto ed apprezzava l'augurio, tanto più che la salute c'era, e la ghianda era abbondante. Ma col tempo, cresciuto di età e di peso, fu messo in all'erta da certi bisbigli, e cominciò a sospettare che l'augurio del prelato celasse un sottinteso. I suoi sospetti si fecero più acuti quando un giorno il prete si fermò al recinto in compagnia di un soggetto conosciuto, di mestiere norcino.
Era tempo di smascherare il tradimento.
E fu così che ricevuto il consueto : "Salute e GHIANDA!" il maiale rispose al prete:
"Salute e FRATELLANZA!"A...L...C...
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