Il cranio è la struttura scheletrica della testa, situata anteriormente alla colonna vertebrale di tutti i vertebrati. Racchiude e protegge il cervello e sostiene la parte anteriore del tubo digerente. Durante il suo sviluppo, il cranio è inizialmente costituito da tessuto cartilagineo, che nei vertebrati inferiori resta tale per tutta la vita dell'organismo, mentre nei vertebrati superiori, come l’uomo, si ossifica all'inizio del periodo post-natale.
Nell'uomo
la testa ha una forma ovoidale ed è formata da 22 ossa
unite saldamente tra loro mediante suture, in modo da fornire la massima
protezione al nostro organo più delicato, l'encefalo. La saldatura di queste
ossa non è presente alla nascita ma avviene soltanto in seguito: è per questo
che nei bambini fino ai due anni sono evidenti tra esse degli spazi, le
cosiddette fontanelle.
Lo
scheletro del capo si può dividere in cranio e ossa facciali.
Nel
primo sono evidenti otto ossa: frontale, due temporali, etmoide, sfenoide, due
parietali e occipitale, grazie al quale il cranio si articola con le prime due
vertebre cervicali. L'osso frontale, l'etmoide e lo sfenoide concorrono a
formare le cavità orbitali destinate a contenere l'occhio e i suoi muscoli.
La faccia, che rappresenta la parte anteroinferiore del cranio, si compone di due parti, una superiore e una inferiore mobile, costituita da un unico osso, il mascellare inferiore o mandibola. La parte superiore è composta di tredici ossa: due nasali, due lacrimali, i due zigomatici, i due palatini, i due turbinati inferiori, il vomere, i due mascellari, tutte raggruppate attorno ai mascellari. (Sono tutte ossa pari, tranne il vomere, dispari e mediano.)
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