Primo Caposquadra M.V.S.N.
CCIX Battaglione Camicie Nere
"Combattente ferito della
grande guerra, volontario in Africa Orientale, dopo aver partecipato a tutta la campagna
etiopica con un reparto di Camicie Nere, domandava di partecipare alle operazioni di
polizia e di rastrellamento con una banda irregolare. Comandante di un distaccamento di
Ascari in un presidio, venuto a conoscenza della presenza di formazioni nemiche in una
zona vicina, sebbene disponesse di un solo buluc, usciva dal fortino ed affrontava il
nemico con la solita decisione.
Ferito al braccio sinistro, occultava la ferita per non distrarre i suoi dal combattimento
e continuava con sovrano stoicismo la sua azione di comando e di incitamento. Circondato
dal nemico soverchiante, non ripiegava e continuava la lotta con le bombe a mano.
Colpito mortalmente al cuore, ordinava al suo muntaz di non occuparsi di lui e di
continuare la lotta fino alla vittoria. Le sue ultime parole furono : - Andate avanti,
Viva lItalia -.
Luminosa figura di soldato e di eroe".
Monte Zuqualà (Gaddillè-Gidda), 5 Maggio 1939-XVII
Chiamato alle armi nel 76°Fanteria
nel luglio 1917, nel novembre successivo, raggiungeva in zona di guerra il 253° passando,
poi, nel febbraio dellanno dopo, alla sezione mitragliatrici del 2° Reparto
dAssalto.
In seguito a ferita lasciava la zona di operazioni nel novembre 1918 e guarito dalle
ferite, passava poi al 16° dove otteneva i galloni di Caporale nel settembre 1919,
Caporal Maggiore nellottobre seguente e Sergente nellagosto 1920.
Congedato nel 1923 con i gradi di Sergente Maggiore, lanno dopo entrava nella
M.V.S.N. e nel 1935, a domanda, partiva per lA.O.
Dopo avere partecipato alle operazioni di guerra, chiedeva di essere assegnato al CCIX
Btg.CC.NN.
Altre decorazioni : Medaglia di Bronzo al Valor Militare Dingal Gigol, aprile 1939-XVII