Centurione Comandante della 18°
Compagnia "Littoria"
215° Legione Camicie Nere
Divisione "3 Gennaio"
"Già volontario nelle Argonne ed a Fiume, si
arruolava volontario nuovamente per la campagna A.O.
Comandante di compagnia fucilieri, attaccato di sorpresa da soverchianti forze nemiche,
fronteggiava con perizia e bravura lurto avversario. Con il braccio destro spezzato
e sotto il fuoco, percorreva più volte la linea incitando i suoi alla resistenza.
Colpito a morte, sopportando stoicamente il dolore della ferita, a quanti erano accorsi a
soccorrerlo diceva : - Non perdete tempo per me. Andate avanti. Viva il Duce.
Chiudeva con eroica morte la sua valorosa esistenza tutta dedicata al dovere e alla
Patria".
Taga-Taga, 12 febbraio 1936-XIV
Di famiglia di agricoltori di
origine ungherese trapiantatisi nel lodigiano, giovinetto lasciò gli studi e molto
viaggiò nelle Americhe, in Giappone ed in India.
Dopo essere stato garibaldino nel 4° reggimento di marcia nelle Argonne, rimanendo
gravemente ferito, fu valoroso alpino nella prima guerra mondiale.
Nominato aspirante nel marzo 1916, sottotenente di complemento nel novembre successivo e
tenente nellaprile 1917 prestò servizio nei Battaglioni Val Vestone e Val Brenta
del 6°Alpini. Fu congedato nel 1919 dopo avere partecipato allimpresa di Fiume.
Richiamato nel 1925, con il grado di Centurione, nelle Legioni permanenti libiche della
M.V.S.N. in Tripolitania, rimpatriava nel 1926 assumendo la direzione dei lavori di
bonifica nellAgro Pontino. Nel giugno 1935, mobilitato a domanda per esigenze A.O.,
veniva assegnato al 220° Battaglione della 215° Legione della Divisione 3 Gennaio, e il
10 novembre dello stesso anno sbarcava a Massaua.
Altre decorazioni : Medaglia
dArgento al Valor Militare Cima di Cece, 1916
Medaglia di Bronzo al valor Militare Laghi di Lasteali , 1916