TOMMASO BOTTARI

CENNI BIOGRAFICI

Console Comandante la 136^ Legione della Milizia, Segretario Federale di Chieti.
Fascista dal Marzo 1921, aveva già dal 1919 nella zona intorno alla sua S.Valentino creato una salda organizzazione di ex-combattenti, alla cui attività fin dall'inizio fu impresso un atteggiamento di coraggiosa resistenza contro il dilagare del bolscevismo. Dopo la sua inscrizione al Partito, partecipò attivamente alla vita del movimento fascista abruzzese interessandosi, proprio agli albori del sindacalismo fascista, dell'organizzazione degli operai addetti all'industria.
L'ordine di mobilitazione per la Marcia su Roma lo raggiunse a Pesaro, dove era da qualche tempo impiegato, ed egli partì subito ed ebbe la fortuna di entrare in Roma con le colonne abruzzesi.
Con la costituzione della Milizia ebbe l'incarico di Comandante della Coorte di San Valentino; poi, nell'ottobre 1923, assunse anche interinalmente il comando della 136^ Legione, che seppe tenere in un momento particolarmente difficile della vita della Legione. Nel 1924, in pieno periodo quartarellista, assunse dapprima interinalmente e poi ( dal 25 Marzo ) effettivamente la carica di Segretario Federale di Chieti, che ancora detiene tra il consenso unanime della massa fascista e della popolazione, in questa sua qualità egli ha reso al Partito servizi apprezzatissimi.
Nel Comando della 136^ Legione, comando che esercita dall'Aprile del 1927, ha portato il contributo potenziatore delle sue eccellenti qualità organizzative e il fervore della sua passione di vecchia Camicia Nera della "Tre Monti".
L'efficenza attuale della Legione e il gagliardo inquadramento del 136° Battaglione, molto noti ai Comandi Superiori, dicono eloquemente quali sono i risultati di un'attività di comando svolta con fervorosa passione animatrice, con un quotidiano impiego di energie sempre meglio indirizzate al raggiungimento di tutte le mete.
Nel Dicembre 1931 fu chiamato a far parte del Direttorio Nazionale del Partito e rimase in carica fino al Dicembre 1932, assolvendo con piena soddisfazione di S.E. Starace vari e molteplici incarichi di fiducia.
Interventista nel 1914, fu volontario di guerra e raggiunse il grado di Capitano di Artiglieria. E' decorato di una Medaglia di Bronzo al Valor Militare e di due Croci di Guerra, una delle quali al Valore.