IVAN DORO

CENNI BIOGRAFICI

Console Generale, Comandante il XIX Gruppo di Legioni di Firenze.
Di vasta e profonda cultura, di squisitissimo senso politico, Ivan Doro, tipo perfetto dell'ardito di Guerra, ha saputo conquistare nella provincia di Treviso il più ampio favore non solo per la instancabile e poderosa attività, ma altresì per quell'acuto criterio d'analisi che lo guidò attraverso le più dure prove, specie quando il movimento fascista trevigiano parve sostare indeciso nell'ambiguità di una crisi dolorosa.
Ivan Doro è uomo profondamente amato, particolarmente fra i suoi vecchi soldati del Piave che ancor oggi, a così lunga distanza dagli anni eroici, gli sono rimasti devoti, memori sempre del loro comandante.
Nativo di Vittorio Veneto, studiò e conseguì la laurea in legge a Bologna, dove fu tra i fondatori dei primi Fasci di Combattimento, fu Sindaco di Vittorio Veneto e a lungo Segretario Federale di Treviso.
In guerra Ivan Doro fu un valoroso, prendendo parte a numerosissime importanti azioni e raggiungendo il grado di Capitano degli Arditi.
Il suo brillante stato di servizio è il seguente : tre ferite gravi, una Medaglia d'Argento e una di Bronzo al Valor Militare.
Durante la campagna d'Africa Orientale comanda, con il grado di Console, la 263^Legione CC.NN. "Tommaso Gulli" della Divisione 21 Aprile.

Da : La Nazione Operante,
edizione 1934-XII