Capomanipolo
CLXXXV Battaglione CC.NN.
"Aggregato ad una colonna autocarrata durante
un attacco di ribelli ed in cui moriva il suo comandante, cadeva gravemente ferito ad una
gamba.
Risollevatosi riusciva a portare una mitragliatrice sullargine della strada,
battendo efficacemente il soverchiante nemico. Ferito di nuovo al petto, in un ultimo
sforzo, quasi raccogliendo le supreme energie, incitava con lesempio i propri
dipendenti ad andare alla baionetta e moriva trafitto dalle lancie, mentre dalla sua bocca
usciva ancora il grido di : - Savoia -.
Non comune esempio di spirito militare e di fede fascista".
Zona di Tibč, 21 settembre 1937-XV
Conseguito il diploma di perito agronomo coloniale
presso lIstituto agricolo coloniale di Firenze, entrava alla scuola allievi
Ufficiali di Complemento di Moncalieri il 4 agosto 1929 e nel febbraio dellanno dopo
era promosso Sottotenente, assegnato al 73°Fanteria. Collocato in congedo nel settembre
1930, veniva assunto dalla FIAT, sede di Firenze, con compiti amministrativi.
Nel luglio 1935 otteneva la promozione a Tenente a scelta ordinaria e nel 1937, col grado
di Capomanipolo della M.V.S.N. era mobilitato per lA.O. e destinato al CLXXXV
Battaglione Camicie Nere col quale si imbarcava a Napoli il 21 febbraio sbarcando a
Massaua il 2 marzo successivo.