GIULIANI PADRE REGINALDO
Torino – 1887

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Centurione Cappellano
I° Gruppo Camicie Nere d’Eritrea

"Durante lungo accanito combattimento in campo aperto sostenuto contro soverchianti, si prodigava nell’assistenza dei feriti e nel recupero dei caduti. Di fronte all’incalzare del nemico alimentava con la parola e con l’esempio l’ardore delle Camicie Nere gridando : - Dobbiamo vincere, il Duce vuole così - . Chinato su di un caduto mentre ne assicurava l’anima a Dio, veniva gravemente ferito.
Raccolte le sue ultime forze partecipava ancora con eroico ardimento all’azione per impedire al nemico di gettarsi sui moribondi, alto agitando un piccolo crocifisso di legno. Un colpo di scimitarra, da barbara mano vibrato, troncava la sua terrestre esistenza, chiudendo la vita di un apostolo, dando inizio a quella di un martire".
Dai Beles, 21 gennaio 1936-XIV

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Compiuti gli studi ginnasiali, entrò nell’Ordine Domenicano ricevendo l’ordinazione sacerdotale nel dicembre 1911. Chiamato alle armi nel maggio 1916, veniva assegnato alla 1° Compagnia Sanità e aggregato all’ospedale da campo 089 in zona di operazioni.
Nel giugno successivo veniva nominato cappellano militare presso il 55° Reggimento Fanteria. Passato a domanda nei Battaglioni d’Assalto nella 3° Armata combattè sul Piave e a Vittorio Veneto. Nel 1919-1920 fu con i suoi Arditi a Fiume e congedato riprese il ministero della predicazione. All’inizio della campagna etiopica, partiva come Centurione Cappellano del Gruppo Battaglioni CC.NN. "Diamanti".


Altre decorazioni : Medaglia d’Argento al Valor Militare – Romanziol, 1918
Medaglia di Bronzo al Valor Militare – Hudi Log, 1916
Medaglia di Bronzo al Valor Militare – 1918

La tomba di Padre Giuliani nel cimitero delle Camicie Nere di Passo Uarieu.

Quadro e lapide di Padre Giuliani visibili presso la sua chiesa di San Domenico
in Torino