Centurione Cappellano
I° Gruppo Camicie Nere dEritrea
"Durante lungo accanito
combattimento in campo aperto sostenuto contro soverchianti, si prodigava
nellassistenza dei feriti e nel recupero dei caduti. Di fronte allincalzare
del nemico alimentava con la parola e con lesempio lardore delle Camicie Nere
gridando : - Dobbiamo vincere, il Duce vuole così - . Chinato su di un caduto mentre ne
assicurava lanima a Dio, veniva gravemente ferito.
Raccolte le sue ultime forze partecipava ancora con eroico ardimento allazione per
impedire al nemico di gettarsi sui moribondi, alto agitando un piccolo crocifisso di
legno. Un colpo di scimitarra, da barbara mano vibrato, troncava la sua terrestre
esistenza, chiudendo la vita di un apostolo, dando inizio a quella di un martire".
Dai Beles, 21 gennaio 1936-XIV
Compiuti gli studi ginnasiali,
entrò nellOrdine Domenicano ricevendo lordinazione sacerdotale nel dicembre
1911. Chiamato alle armi nel maggio 1916, veniva assegnato alla 1° Compagnia Sanità e
aggregato allospedale da campo 089 in zona di operazioni.
Nel giugno successivo veniva nominato cappellano militare presso il 55° Reggimento
Fanteria. Passato a domanda nei Battaglioni dAssalto nella 3° Armata combattè sul
Piave e a Vittorio Veneto. Nel 1919-1920 fu con i suoi Arditi a Fiume e congedato riprese
il ministero della predicazione. Allinizio della campagna etiopica, partiva come
Centurione Cappellano del Gruppo Battaglioni CC.NN. "Diamanti".
Altre decorazioni : Medaglia dArgento al Valor Militare Romanziol, 1918
Medaglia di Bronzo al Valor Militare Hudi Log, 1916
Medaglia di Bronzo al Valor Militare 1918
La tomba di Padre Giuliani nel cimitero delle Camicie Nere di Passo Uarieu. |
Quadro e lapide di Padre
Giuliani visibili presso la sua chiesa di San Domenico |