Capomanipolo 219° Legione Camicie
Nere
6° Divisione Camicie Nere "Tevere"
"Dopo avere combattuto valorosamente una
intera giornata contro rilevanti forze ribelli, a sera, richiamato dai segnali del suo
comandante accorso in aiuto di un treno deviato e assediato, mosse col suo manipolo.
Impeditogli il passo dallavversario numeroso, girò combattendo nella notte attorno
al cerchio nemico per cercarne il punto più debole, ma fuorviato dal fuoco che proveniva
da ogni parte e disorientato dalla pioggia violenta, si allontanò dal luogo ove era
diretto. Circondato al mattino seguente da forze venti volte superiori e sempre
aumentanti, sostenne leoninamente limpari lotta, animando con la parola e con
lesempio i pochi superstiti. Sparato lultimo colpo, mentre il nemico irrompeva
allarma bianca, in piedi, fiero tra i morti e i feriti, gridò : - Ragazzi un ultimo
pensiero ai nostri cari, viva lItalia! viva il Re! Viva il Duce!-.
Feriti e superstiti ripeterono il triplice grido di fede e poi alla baionetta, guidati
dalleroico capo, simmolarono.
Fulgida figura di purissimo eroe".
Les Addas-Dukkam, 6-7 luglio 1936-XIV
Allievo del Collegio Militare di
Roma, si arruolò volontario nei Battaglioni Ciclisti del 7° Reggimento Bersaglieri nel
gennaio 1918. frequentato un corso nella Scuola Militare di Modena veniva nominato
Aspirante Ufficiale di complemento nellagosto successivo e ritornava in zona di
guerra col III Battaglione del 7°, passando poi con la promozione a Sottotenente
all11°. Fu collocato in congedo nel settembre 1920. Nel maggio 1929 era promosso
Tenente. Nellottobre 1935, messo a disposizione della M.V.S.N. per
linquadramento delle unità CC.NN. mobilitate per lA.O., era assegnato, col
grado di Capomanipolo , alla 219° Legione della 6° Divisione CC.NN. "Tevere",
con la quale sbarcava a Mogadiscio il 28 dicembre.
Partecipava poi alle azioni offensive di Neghelli, dellOgaden e dellHarrar.