ORDINAMENTO DELLA MILIZIA UNIVERSITARIA
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LEGIONI DELLA MILIZIA UNIVERSITARIA
1° Legione "Principe di Piemonte"
Torino
2° Legione "Arnaldo Mussolini" Milano
3° Legione "Dante Alighieri" Firenze
4° Legione "Benito Mussolini" Roma
5° Legione "Goffredo Mameli" Bologna
6° Legione "San Giorgio" Genova
7° Legione "Guglielmo Marconi" Napoli
8° Legione "Emilio Ingravalle" Bari
9° Legione "Michele Marrone" Palermo
COORTI AUTONOME
Cagliari Catania Camerino Ferrara Macerata Messina Padova |
Perugia Pisa Sassari Siena Trieste Urbino Venezia |
CENTURIE AUTONOME
Tripoli Addis Abeba
STORIA
Fin dalla nascita delle prime Squadre dazione
si ha notizia di studenti universitari che militavano in tali formazioni.
Dal 1925 si cominciano a raggruppare nelle città sedi di università i primi gruppi di
Studenti che, col passare del tempo, si ingrandiscono sempre di più.
Nel 1929 tali gruppi furono riuniti e posti alle dipendenze di un Ispettorato generale
con sede a Roma.Vengono quindi create le prime Legioni della Milizia Universitaria
nelle città più grandi e,nelle città con sede universitaria ma senza Legione gli
studenti confluiscono in Coort e Centurie.
Dal Quaderno di cultura e propaganda della M.V.S.N.,scritto da Attilio Teruzzi nel 1934-XII ed edito dallufficio stampa del Comando generale della Milizia, la Milizia Universitaria viene così descritta :
"La Milizia Universitaria può essere
considerata come laristocrazia spirituale delle
Camicie Nere.perché essa dovrà dare al paese le nuove classi dirigenti.
Ma il costituire la parte eletta della Milizia non dà ai militi universitari speciali
diritti,
poiché essi sono uniti in una sola armata dalla stessa divisa,dalla stessa passione ai
camerati di altre condizioni sociali.
Le loro formazioni sono perciò determinate dalla opportunità di inquadrare una massa
che,per ovvie ragioni psicologiche,deve essere trattata con speciale tatto e addestrata in
particolari istruzioni.
I goliardi della nuova Italia traggono ancora lincitamento dalle gloriose schiere di
Curtatone e Montanara e da quelle dei Martiri giovinetti che uscirono dagli Atenei,
per immolarsi sui patiboli o per cadere nelle trincee.
Lo studente universitario, dacchè è passata la grande ventata purificatrice del
fascismo, a spazzar via i detriti del passato, è un legionario fedele, un milite
disciplinato, che si perfeziona in silenzio negli studi e nelle armi.
Lorganico della Milizia Universitaria, secondo il nuovo assetto, è il seguente :
1 Ispettore Generale dei Reparti
Universitari,presso il comando Generale,
5 Legioni,
11 Coorti autonome,
10 Centurie autonome.
Tutti i reparti risiedono in città sedi
universitarie.
Gli ufficiali sono scelti di massima tra gli studenti universitari che abbiano già
ricoperto
il grado di ufficiale nel R.Esercito.Le camicie Nere sono tutti studenti universitari.
Secondo le facoltà cui sono iscritti, i gregari vengono raggruppati in distinti reparti,
il che
conferisce particolari caratteristiche al loro inquadramento.I reparti svolgono del resto
gli stessi compiti assegnati alla Milizia Ordinaria.
Per accordi intervenuti tra il Ministero della Guerra,il Ministero dellEducazione
Nazionale ed il Comando Generale,sono state concesse speciali agevolazioni per
ladempimento degli obblighi militari agli studenti che,iscrivendosi ai Corsi Allievi
Ufficiali della Milizia Universitaria, seguono, durante lanno accademico, speciali
istruzioni su materie militari di carattere generale, per poi addestrarsi, nelle vacanze
estive, presso le regolari Scuole Allievi Ufficiali di complemento del R.Esercito.
Queste istruzioni si svolgono in due anni consecutivi, in analogia a quanto è stabilito
per listruzione premilitare in genere.Gli studenti che superano lesame sono
riconosciuti idonei al grado di Sottotenente, vengono investiti di tale grado e fanno il
servizio di prima nomina presso i corpi."