PIERO PARINI

CENNI BIOGRAFICI

Ministro plenipotenziario, Direttore degli Italiani all'Estero.
Proviene dal giornalismo ed è tuttora una delle forze giovani del Regime, amico intimo di Filippo Corridoni seguì con lui e con ansia il dramma intimo di Mussolini allo scoppio della guerra e fu nel gruppo degli interventisti milanesi che seguivano Mussolini e Corridoni.
Fu arrestato due volte nelle manifestazioni di Milano dell'aprile 1914, qualche mese dopo lo scoppio della nostra guerra fu inviato al fronte col 2° Reggimento Fanteria di stanza a Udine e nel quale si erano arruolati tutti gli irredentisti triestini da Slataper a Luzzatti.
Dopo un anno di guerra in Fanteria sul Carso e a Santa Maria di Tolmino passò in aviazione e conseguì il brevetto di pilota di idrovolanti nel 1916. Nell'inverno del 1916 fu a Venezia in quella squadriglia di bombardamento e a Porto Corsini e nel 1917 fu inviato, dopo un grave incidente di volo nel quale rimase ferito, come osservatore in una squadriglia di Marina per la difesa del traffico navale a Palermo.
Dopo due mesi ebbe nel Golfo di Palermo un altro incidente gravissimo di volo e fu ricoverato in ospedale dove rimase per tre mesi. Esonerato dal volo perché minorato fisicamente è destinato ai servizi sedentari al Deposito Aviatori di Torino, ma dopo due mesi chiede di essere rinviato in squadriglia.
Scartato alla visita chiede di ritornare in Fanteria ed è destinato alla Brigata Novara che raggiunge sul Piave pochi giorni prima dell'avanzata di Vittorio Veneto, alla quale partecipa come comandante di Compagnia.
Ritornato a Milano è nominato capo cronista della "Perseveranza" ed è membro dell'Associazione Nazionalista.
Nel Gennaio 1920 si iscrive al Fascio di Milano e nel Febbraio del 1922 Mussolini gli concede l'onore di entrare nella redazione del Popolo d'Italia dove assume l'incarico di cronista.
Dopo la Marcia su Roma gli viene affidato l'ufficio del servizio estero del Popolo d'Italia e per incarico di Arnaldo Mussolini visita numerosi Stati europei e partecipa a tutte le conferenze internazionale dal 1923 al 1927.
Nel 1928 è nominato Regio Console d'Italia e destinato ad Aleppo, in Siria, ma mentre sta per imbarcarsi è nominato Segretario Generale dei Fasci all'Estero.
Nel 1930 è nominato Direttore Generale degli Italiani all'Estero e delle Scuole e Console Generale di 1^Classe.
Nell'Agosto 1932 è nominato Ministro Plenipotenziario ed assume anche la direzione generale del Lavoro Italiano all'estero.

Da : La Nazione Operante,
edizione 1934-XII

Durante la campagna d'Africa Orientale comanda, con il grado di Console, la 221^ Legione CC.NN. "Fasci Italiani all'Estero", formata da italiani residenti all'estero, della 6^ Divisione " Tevere ".