UNIFORMI E DISTINTIVI DI GRADO
DEI GRUPPI UNIVERSITARI
FASCISTI
UNIFORMI
Dopo la Marcia su Roma e la presa di potere da parte del governo anche
l'organizzazione universitaria fu disciplinata e "vestita" secondo le
direttive del Partito.
Si passò quindi dalla semplice camicia nera all'uniforme vera e propria
composta, dagli anni 30, di un giubbino corto in panno nero e con il colletto
chiuso e rovesciato con controspalline azzurre (il colore distintivo del G.U.F.),
pantaloni corti da cavallo o alla zuava di colore grigioverde e stivaloni neri.
Come copricapo venne adottato quello tradizionale dei goliardi, ovvero il
classico "unicorno" in feltro colorato indicante la facoltà
universitaria.
Dal 1938, con l'adozione della sahariana, il giubbino nero venne accantonato;
sostanzialmente l'uniforme non cambiò che nella giubba e nell'adozione, sulle
controspalline azzurre, del Fascio littorio.
Ai panaloni venne aggiunta, come per la MVSN, la doppia banda in panno nero con
filettatura azurra.
UNIFORME MOD. 1930
Giubbino in panno nero con controspalline azzurre e polsini azzurri, cappello da goliardo in feltro blu |
UNIFORME MOD.1938
Sahariana in panno nero con controspalline azzurre, copricapo goliardo in feltro grigio |
UNIFORMI TRATTE DALL'AGENDA DEL P.N.F. DEL 1942-XX
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