I FASCI ALL’ESTERO

Le norme di condotta del fascista in terra straniera furono dettate dal Duce nell’occasione del primo congresso dei Fasci all’Estero, che si riunì in Roma nell’ottobre del 1925-III.
Integrate dal comandamento dell’Anno XII, esse costituiscono gli elementi fondamentali dello "Statuto"- approvato dal Duce nel giugno dell’anno 1938-XVI-che regola la vita delle organizzazioni del Partito oltrAlpe e oltre mare.

I Fascisti all’estero"-dispone l’articolo 3 di detto statuto-"debbono obbedire alle seguenti direttive :

  1. I Fascisti che sono all’estero debbono essere ossequianti delle leggi del paese che li ospita.Devono dare esempio quotidiano di questo ossequio alle leggi, e dare, se necessario tale esempio agli stessi cittadini.
  2. Non partecipare a quella che è la politica interna dei paesi dove i fascisti sono ospitati.
  3. Non suscitare dissidi nelle colonie, ma piuttosto sanarli, all’ombra del Littorio.
  4. Dare esempio di probità pubblica e privata.
  5. Rispettare i rappresentanti dell’Italia all’estero e obbedire alle loro direttive e istruzioni.
  6. Difendere l’italianità nel passato e nel presente.
  7. Fare opera di assistenza fra gli italiani che si trovano in stato di bisogno.
  8. Essere disciplinati all’estero come si esige e si impone che gli italiani siano disciplinati all’interno.
  9. Comprendere la vita come dovere, elevazione, conquista ed avere sempre presente il comandamento del Duce : "Credere, Obbedire, Combattere"

Seguono a questo articolo le norme organizzative e disciplinari che riproducono nella loro essenza quelle dello Statuto del P.N.F., adattate, naturalmente, al particolare ambiente nel quale i Fasci all’Estero sono chiamati ad agire.

ORDINAMENTO

La Segreteria dei Fasci all’Estero è composta :

Essi costituiscono il Direttorio dei Fasci all’Estero, il quale esercita funzioni consultive ed esecutive sulle direttive del Segretario.

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Segretario Generale
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Segretario Amministrativo
ed ispettori
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Segretari di Zone
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Direttorio di Zone

GERARCHIE ALL’ESTERO

I Gerarchi all’estero sono :

  1. L’Ispettore dei Fasci all’Estero, che è il Gerarca più elevato in un determinato territorio.L’ispettorato di Fasci Esteri è stato istituito soltanto in quegli Stati o gruppi di Stati esteri dove gli agglomerati dei nostri connazionali sono particolarmente densi e importanti.Da esso dipendono gerarchicamente tutti i Fasci della zona stessa.
  2. Il Segretario di Zona, da cui dipendono i Fasci di una determinata regione, che corrisponde quasi sempre ad un distretto consolare.
  3. Il Segretario del Fascio, il quale è coadiuvato nella sua funzione da un Direttorio di cui fanno parte il Segretario amministrativo, il Vice comandante della G.I.L.E., l’addetto all’assistenza e propaganda ed il Segretario del Gruppo Universitario Fascista, dove il G.U.F. esiste.
  4. Il Fiduciario di sezione di Fascio.
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    Segretari Fasci
    Con Sezioni
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    Direttorio Fasci
    con Sezioni
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Fiduciari di Sezioni
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Segretari Fasci
senza Sezioni

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Direttorio Fasci
senza Sezioni
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Addetti alle O.G.I.E.
nelle Sezioni

 

FASCI FEMMINILI

I Fasci femminili all’estero hanno il seguente inquadramento:

  1. Ispettrice di Zona, che è alle dirette dipendenze dell?Ispettorato di Zona, d’intesa col quale sovraintende alla costituzione ed al funzionamento dei Fasci femminili nelle regione nella quale si estende la sua competenza.
  2. Dirigente di Fascio femminile, che è alle dirette dipendenze del Segretario del Fascio, con cui collabora nel funzionamento e nella direzione delle attività femminili del Fascio, compresa la protezione della maternità e dell’infanzia.
  3. Vice Dirigente di Fascio femminile.
  4. Collaboratrici della dirigente, che sono in numero di sei ; ad ognuna delle quali è affidata la direzione di uno speciale ramo dll’attività femminile del Fascio e cioè : propaganda e cultura fascista, tutela e diffusione della lingua italiana, assistenza, sanità e difesa della razza, protezione della maternità e dell’infanzia, assistenza alla donna lavoratrice.
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Dirigenti
Fasci Femminili
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Fiduciarie di
Sezioni Femminili

GIOVENTU’ ITALIANA DEL LITTORIO ALL’ESTERO

L’ordinamento della G.I.L.E è il seguente :

  1. In ogni stato un Comandante di Zona, che è di diritto l’Ispettore dei Fasci, il quale è coadiuvato, per la parte tecnica da un Vice Comandante di Zona e da un Direttore sportivo di Zona per la parte maschile; mentre per la parte femminile è coadiuvato dall’Ispettrice di Zona della G.I.L.E.
  2. Nei centri ove più importanti sono gli agglomerati d’italiani è nominato un Comandante della G.I.L.E. di Gruppo di Fasci per coadiuvare le attività dei diversi Comandanti di G.I.L.E. di Fascio.Tale carica è ricoperta di diritto dal Segretario di Zona dei Fasci, il quale è assistito, per la parte tecnica da un Vice Comandante G.I.L.E. di Gruppi di Fasci.Per la parte femminilev’è l’Ispettrice G.I.L.E. di Gruppo di Fasci, che coordina il lavoro delle Ispettrici dei Comandi G.I.L.E. dei Fasci dipendenti.
  3. Là dove esiste un Fascio viene istituito un Comando di G.I.L.E. di Fascio : il Comandante è il Segretario del Fascio. Per la parte tecnica è coadiuvato da un Vice comandante; per la parte femminile da una Ispettrice.

In alcuni particolari casi vengono nominati Ispettori, specie per la parte tecnica, presso i Comandi di G.I.L.E. di Zona per l’inquadramento e il coordinamento di tutte le varie e molteplici attività della G.I.L.E.

Sono stati inoltre istituiti nel Regno numerosi Collegi maschili e femminili della G.I.L.E., che raccolgono ed educano italianamente i figli di quei connazionali che, per ragioni di lavoro, risiedono in località ove non esistono nostre scuole.

 

INSEGNE

Le insegne dei Fasci all’Estero sono costituiti dal Gagliardetto dei Fasci all’Estero e dai Labari della 221° e 321° Legione dei Fasci all’Estero, decorati della Croce di guerra per aver partecipato alla conquista dell’Impero.